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sabato, Aprile 27, 2024

Solagrital, raggiunto l’accordo sugli stipendi arretrati ma non sul futuro dei lavoratori

RegioneSolagrital, raggiunto l'accordo sugli stipendi arretrati ma non sul futuro dei lavoratori

I vertici della Gam oggi sono a Napoli per prolungare l’intesa con Aia. Più della metà della produzione a Bojano rischia di saltare.

Un accordo raggiunto a tarda notte ma che dovrebbe garantire un po’ di respiro ai lavoratori della Solagrital, da cinque mesi senza stipendio. I dipendenti dell’azienda avicola di Bojano riceveranno subito le mensilità arretrate di luglio, agosto e settembre, più la quattordicesima, con la promessa del commissario liquidatore Danilo Tacchilei di pagare anche lo stipendio di ottobre, ma non prima dell’11 di novembre.

Alla fine era il “massimo che si poteva ottenere”, hanno commentato i sindacati al termine della riunione che si è protratta oltre l’una di notte. Insieme allo stesso commissario, alle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e ai rappresentanti dei lavoratori, in giunta regionale a Campobasso erano presenti anche il governatore Iorio con gli assessori Fusco Perrella e Scasserra, il direttore generale della regione Francioni, il direttore della Finmolise Cancellari e il presidente della Gam, Pontarelli.

Diventano finalmente disponibili, dunque, i cinque milioni di euro programmati dalla giunta regionale con la delibera del 1 ottobre. Due milioni e quattrocento mila euro serviranno a pagare gli stipendi arretrati, mentre il resto della somma sarà a disposizione dell’azienda per questioni di cassa. Resta ora da definire il destino dei circa 600 lavoratori della Solagrital. La Gam punta a licenziare tutti i dipendenti e a riassumerne la metà, mentre i sindacati chiedono il passaggio diretto delle maestranze dalla Solagrital alla Gam per evitare di perdere i diritti acquisiti dall’anzianità di contratto e conservare la possibilità di accedere alla cassa integrazione.

Chiaramente i sindacati bocciano anche la proposta di lasciare fuori dal nuovo corso dell’azienda la metà dei dipendenti. Sulla vertenza Solagrital sono intervenuti oggi i consiglieri di Costruire democrazia, Sel e Alternativa: Massimo Romano, Filippo Monaco e Felice Di Donato. Tutti hanno chiesto chiarezza sul futuro dell’azienda e sul destino dei lavoratori. Lunedì dovrebbe esserci un nuovo incontro con i sindacati per discutere proprio del futuro dei circa 600 dipendenti, mentre Massimo Romano ha annunciato anche un esposto in Procura nei confronti del management aziendale sulla gestione della cassa integrazione e mobilità. Oggi, intanto, i rappresentanti della Gam sono a Napoli per incontrare i vertici del marchio Aia che dal 28 novembre ha rescisso il contratto con la Solagrital. Più della metà della produzione dell’azienda di Bojano dipende da questa commessa (circa 200 mila polli). Si sta cercando di prorogare il contratto di altri sei mesi. Anche l’arcivescovo di Campobasso – Bojano Bregantini, in qualità di presidente della Commissione lavoro della Cei, starebbe seguendo da vicino lo sviluppo della situazione.

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