Sulle cartine del piano regolatore vigente sono state individuate 4mila particelle. Sono beni che appartengono al patrimonio del Comune di Termoli tra strade, terreni incolti e immobili, il cui valore è stato stimato in 24milioni di euro. Dati che ora l’amministrazione guidata da Antonio Di Brino può anche inserire in bilancio. Il censimento è stato affidato a una società esperta nel settore e impegnata a livello nazionale nell’attività di valorizzazione dei patrimoni immobiliari. Si tratta di un lavoro che va aggiornato, i cui dati sono stati comunicati al Ministero del Tesoro e inseriti nel cervellone del Comune, dove si potrà risalire alla storia di un terreno ad esempio indicando il numero della particella.
Molte delle aree di proprietà del Comune sono quelle cedute dai costruttori e rimaste inutilizzate. “Alcune di queste stiamo pensando di darle in concessione” – ha spiegato Antonio Di Brino. Ci sono state infatti diverse richieste di residenti per realizzare aree gioco. Il sindaco ha anche annunciato l’intenzione di riproporre la sponsorizzazione delle rotonde, con attività che si prendono l’impegno di tenere curata l’aiuola. Un tentativo già messo in campo dall’Amministrazione Greco e che fallì. Nessuno rispose al bando.
