di ANNA MARIA DI MATTEO
Manca il numero legale in Consiglio comunale, slitta l’approvazione del bilancio di previsione 2016. Ancora una volta la variegata maggioranza che amministra la città di Campobasso mostra tutte le sue contraddizioni. Ma la cosa più grave è che queste contraddizioni si riflettono sull’attività amministrativa dell’ente. Va detto che il prefetto ha diffidato il Consiglio comunale ad approvare il documento contabile entro venti giorni dalla diffida.
Puntuale è arrivata la dura presa di posizione dei consiglieri della coalizione civica, secondo i quali la situazione è ormai sfuggita di mano alla maggioranza. «Forse non tutti hanno compreso l’importanza dell’approvazione del bilancio di previsione che è l’atto che contraddistingue tutta l’attività politica della stessa maggioranza», hanno ricordato gli esponenti di minoranza.
A far saltare la seduta i centristi. E non è la prima volta che accade. Assenze vistose tra i banchi della maggioranza che hanno determinato l’aggiornamento, a lunedì, della seduta e quindi l’approvazione del documento contabile. Defezioni, che a giudizio della coalizione civica sono legate a rivendicazioni di assessorati e poltrone. Malesseri che, hanno aggiunto i consiglieri di minoranza, contraddistinguono da sempre il governo cittadino guidato dal sindaco Battista. «Una cosa è certa – ha concluso la coalizione civica – la maggioranza al Comune di Campobasso ha perso la grandissima opportunità di dimostrare compattezza e senso di responsabilità».
Il sindaco Battista, dal canto suo, ha chiarito che alcune delle assenze non erano strategiche. Ed ha anche annunciato che alcune posizioni, all’interno della maggioranza, saranno comunque chiarite. Ma nel frattempo, ha assicurato, l’attività amministrativa del Comune andrà avanti.
