Siamo circondati dal rumore: da quello del traffico, allo strepito degli elettrodomestici in casa, fino ai decibel di troppo con cui ci riempiamo le orecchie ascoltando musica in cuffia. Ora un’indagine condotta da GfK Eurisko intervistando 8.800 persone in 47 città di 11 Paesi, Italia compresa, dimostra che il “mal di rumore” è sempre più diffuso: nel nostro Paese, per esempio, il 29% della popolazione è esposto a livelli medio-alti o elevati di frastuono, il che significa dover tollerare il baccano delle strade o TV, radio e musica ad alto volume per un considerevole numero di ore al giorno. L’inquinamento acustico di città come Napoli è considerevole: il 15 % degli abitanti ogni giorno deve fronteggiare un caos sonoro estremo, solo Los Angeles e New York sono più rumorose. Un fastidio da poco? Tutt’altro, visto che i dati raccolti mostrano come l’esposizione al rumore raddoppi la probabilità di avere insonnia, difficoltà di concentrazione, mal di testa, irritabilità, nervosismo, sbalzi d’umore.



