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martedì, Aprile 30, 2024

“Amore mio ricorda”. Al via il premio letterario alla memoria di Vincenzo D’Angelo

Cultura"Amore mio ricorda". Al via il premio letterario alla memoria di Vincenzo D'Angelo

E’ indetta la del 3^ premio letterario “ AMORE MIO RICORDA” intitolato alla memoria del dott. Vincenzo D’Angelo  con lo scopo di promuovere la scrittura nella diversità dei generi, avendo come tema storie, vicende,  stati d’animo, emozioni, situazioni vissute o immaginate, per parlare dei sentimenti nobili che vivono e si trasmettono attraverso il filtro della memoria e del ricordo. Il titolo del premio mutuato   da Shakespeare AMLETO (Atto IV, scena V) richiama le essenze   della natura  come il rosmarino e la viola cui sono attribuiti  i simboli della memoria  e del  pensiero.  Il Premio si declina in tre sezioni:  Narrativa  ( racconto breve), poesia e prosa ( lettera d’amore)  ed è rivolto ad autori  professionisti  ma anche esordienti  che dovranno consegnare i loro elaborati editi e o inediti entro il 25 maggio prossimo. Un’apposita giuria tecnica e di lettori,  selezionerà le migliori opere assegnatarie del premio.  La cerimonia  di premiazione si svolgerà a Montecilfone il giorno 7 giugno presso il B&B Villa D’Angelo.

La famiglia istitutrice del premio, la moglie Fernanda  Pugliese e i figli Carlo e Maria Rosaria,  intende con lo stesso, portare avanti gli ideali  del proprio congiunto la cui professionalità nell’esercizio medico  era  il riflesso delle doti e qualità  umane  possedute.  Medico chirurgo, specializzato in igiene e medicina preventiva, avendo conseguito l’idoneità nazionale a primario ospedaliero il dott. D’Angelo, già vice direttore del laboratorio medico provinciale di igiene e profilassi di Bari,   è stato, in qualità di vincitore di concorso pubblico,  direttore sanitario del presidio ospedaliero di Larino  e  contestualmente e per diversi  anni   del San Timoteo di Termoli.  E’ stato  medico di tempra e  ha sostenuto   la  difficile  battaglia  della sanità pubblica  al di sopra delle logiche partitiche ed aziendali , specificamente diretta a garantire il diritto alla salute  con l’ innalzamento dei livelli  di prestazione specialistica,   l’eliminazione degli sprechi,  la razionalizzazione   e l’ ottimizzazione  dei servizi. Per questo nei tempi dovuti con slancio e tecnica  lungimiranza,  prefigurando la scure inevitabile  dei tagli,  aveva ipotizzato tra diverse soluzioni possibili,  la localizzazione della Cattolica nella struttura del Vietri.   Nell’esercizio della sua professione ha atteso e diretto il trasferimento delle unità e dei reparti operativi  dai vecchi edifici  alle nuove strutture ospedaliere di Larino e Termoli  rese opportunamente  funzionali alle esigenze e richiamando per questo l’attenzione dei media nazionali  verso l’ospedale di Termoli che in pochi anni, sotto la sua direzione, aveva scavalcato la classifica degli ospedali più efficienti in Italia collocandosi ai vertici. Ha curato, per il Ministero della Sanità, il progetto nazionale  antesignano,  degli ospedali senza fumo, di concerto con i direttori sanitari degli ospedali regionali.   Persona scrupolosa, combattivamente tenace,  riservata e di sensibilità profonda,  si è sempre schierato dalla parte dei pazienti ponendosi contro ogni logica discriminatoria.    Ha  amato  la cultura  nelle diverse espressioni  ritenendo che la musica, la poesia, la scrittura  e le arti in genere aiutano a vivere la vita  anche nella sofferenza.  Nelle passate edizioni, al premio “ Amore mio ricorda” hanno partecipato scrittori  e autori di prestigio  provenienti da diverse parti d’Italia: Lombardia, Veneto, Lazio, Marche,  Abruzzo e Molise. I Lavori selezionati  sono stati raccolti in un’antologia e pubblicati dalla casa editrice Mnamon di Milano in formato e book e cartaceo.

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