“I volontari dell’OIPA italia sezione di Campobasso, denunciano ancora una volta la pessima gestione del randagismo da parte dell’Amministrazione comunale di Baranello. Tanti sono stati gli incontri avuti tra i volontari responsabili dell’associazione ed il primo cittadino Marco Maio, tutti terminati con buoni propositi ma che ad oggi non hanno portato a nessun intervento concreto atto ad arginare il fenomeno sul territorio comunale.
I dati parlano da soli, il Comune di Baranello paga il mantenimento per circa 60 cani ricoverati in un canile privato alle porte di Ripalimosani (crediamo la percentuale di cani più alta in Italia in rapporto al numero di abitanti) dove peraltro le adozioni sono quasi pari a zero. Quotidianamente le associazioni ricevono segnalazioni di aggressioni ai residenti da parte di branchi di cani per la stragrande maggioranza di proprietà che si riuniscono dietro a cagne in calore sempre di proprietà. Nonostante tale situazione sia stata più volte segnalata ai responsabili del settore, non sono mai stati programmati seri controlli sul territorio da parte dei rappresentanti della Polizia locale, le sanzioni inoltre, unico deterrente al fenomeno, non sono elevate per nessuna infrazione commessa dai proprietari di animali. Una situazione paradossale che obbliga il Comune a pagare migliaia di euro per il mantenimento in canile di cani quasi sempre di proprietà tenuti liberi di vagare e poi mai reclamati una volta accalappiati. Un danno erariale, a nostro parere perpetrato a danno dei cittadini non proprietari di cani che vedono gran parte delle loro tasse dirottate verso la pessima gestione di un fenomeno di portata sociale ed in questo caso anche economica.
A questo punto i responsabili dell’OIPA Italia, saranno costretti a segnalare in Prefettura la situazione di degrado in cui versa il territorio di Baranello, affinché l’amministrazione comunale inizi ad assolvere ai suoi compiti istituzionali per quel che concerne la gestione del randagismo”.
OIPA Italia sezione Campobasso.
