La Compagnia Carabinieri di Venafro ha effettuato una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori ed in danno dell’ambiente e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di tali servizi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Venafro a Roccaravindola hanno tratto in arresto arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti I.A. classe 1978, nato a Napoli e residente a Pescara, deferendo all’A.G. per lo stesso reato M.I classe 1979, nata a Pescara e residente in Montesilvano (PE). I due, un uomo ed una donna, sono stati controllati a bordo di una Fiat Sedici e, mostrandosi particolarmente nervosi ed insofferenti, venivano sottoposti ad una perquisizione personale e veicolare, all’esito della quale, nelle tasche del giubbotto dell’uomo si rinvenivano e sequestravano 31 grammi di sostanza che sottoposta al narcotest risultava essere cocaina di notevole purezza, che tagliata e suddivisa in dosi avrebbe reso oltre 8.000 euro. L’uomo, espletate le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A Monteroduni deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, classe 1987, di Monteroduni, in quanto trovata in possesso di 3 involucri in plastica contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di grammi 1,1. A Pozzilli, durante il controllo all’interno di un esercizio pubblico ove erano state segnalate persone sospette, hanno arrestato un 50enne, nato e residente a Terracina (LT), che da tempo si sottraeva all’arresto, in quanto destinatario di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, dovendo espiare una pena di anni due e mesi nove per bancarotta fraudolenta. A Venafro sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Isernia cinque maggiorenni, e un minore alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Campobasso, per il reato di rissa. I militari, intervenuti sulla Ss 85, bloccavano le sei persone, che dopo essere state accompagnate in ospedale per curare lievi lesioni, venivano condotte in caserma e, all’esito degli accertamenti, segnalate all’Autorità giudiziaria. Nel corso degli stessi servizi, in Venafro, militari della Stazione Carabinieri di Venafrohanno arrestato un uomo, classe 1976,poiché gravato da ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo espiare, in regime degli arresti domiciliari, la pena di anni 1 e mesi 8 per il reato di ricettazione.
I carabinieri della stazione di Monteroduni hanno denunciato due persone (classe) di Isernia, per i reati di furto e ricettazione. I due, dipendenti di una ditta, asportavano 70 litri di gasolio dal serbatoio di un mezzo aziendale a loro affidato, riempiendo due taniche che occultavano in una località poco frequentata, per poi ritornare all’imbrunire a prelevarle, quando venivano bloccati dai carabinieri, che recuperavano la refurtiva e la restituivano all’avente diritto.