di Anna Maria Di Matteo
E’ partita la corsa per lo scranno più alto di palazzo San Giorgio: Di Bartolomeo pronto a ricandidarsi e nel centriosinistra Battista e Massa scaldano i motori.
E’ stato al suo posto per dieci anni, ma ora Salvatore Colagiovanni dice basta ed esce allo scoperto. In vista dalle elezioni comunali di Campobasso, previste per la prossima primavera, il capogruppo del Pdl rivendica la candidatura a sindaco della città. Un sogno accarezzato da anni e che ora vuole trasformare in realtà. Colagiovanni ha presentato richiesta formale al partito che ha assicurato una risposta entro la fine di settembre. Il consigliere comunale attende dunque di conoscere il suo destino politico. Se la risposta dovesse essere negativa ma con una motivazione che non lo convince, Colagiovanni è pronto a presentare una propria lista e percorrere altre strade. Chi invece sembra essere intenzionato a proseguire sul percorso già avviato è il sindaco uscente Gino Di Bartolomeo che non avrebbe nessuna intenzione di mollare. Nonostante i problemi che attanagliano la città e malgrado le critiche rivolte anche da una parte della sua stessa maggioranza, il primo cittadino non sarebbe disposto a rinunciare alla candidatura, ma non sarà certo lui a decidere. E sempre all’interno del centrodestra è già ufficiale la candidatura di Pino Saluppo che avrebbe creato già una rete di liste civiche di sostegno. Nel centrosinistra, all’interno della coalizione c’è fermento. L’attuale capogruppo del Pd Antonio Battista scalpita per la candidatura a sindaco, ma secondo indiscrezioni la sua candidatura sarebbe insidiata da Augusto Massa, pronto a scendere nuovamente in campo per lo scranno più alto di palazzo San Giorgio. Uno scontro sul quale metteranno mano i vertici del partito per evitare pericolose frizioni interne. Previste anche le candidature da parte del Movimento Cinque Stelle e di Costruire democrazia. La corsa al Comune di Campobasso si annuncia avvincente.
