Bruxelles non ha fornito una “tabella di marcia chiara per la crescita” nella sua revisione della politica climatica, una situazione che limita gli investimenti di Stellantis in Europa. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato Antonio Filosa in un’intervista al Financial Times. “Questo pacchetto non funziona”, ha detto, sottolineando che mancano misure urgenti per riportare il settore automobilistico europeo alla crescita.
Filosa aveva anticipato lo scorso novembre che Stellantis avrebbe aumentato gli investimenti nel continente se l’Ue avesse allentato il divieto di vendita dei motori a benzina previsto dal 2035. Ora, alla luce delle ultime proposte, “senza crescita è difficile investire di più e costruire una filiera resiliente, fondamentale per posti di lavoro e competitività”, ha aggiunto.
Le critiche dell’ad arrivano pochi giorni dopo l’annuncio della Commissione europea di una revisione parziale degli obiettivi sulle emissioni: le case potranno continuare a rilasciare il 10% delle emissioni del 2021 e vendere motori benzina e ibridi, ma dovranno compensare con acciaio a basse emissioni e combustibili sostenibili. Il confronto tra industria e Bruxelles resta aperto, con Stellantis che chiede certezze per pianificare investimenti futuri.
