La riesumazione e l’autopsia sul corpo di Andrea Costantini, l’uomo trovato senza vita a settembre nella cella frigorifera del supermercato di Termoli dove lavorava, si svolgeranno nella mattinata del prossimo 14 gennaio. E’ quanto deciso nel corso dell’udienza tenutasi oggi davanti al Giudice per le indagini preliminare di Larino Rosaria Vecchi. L’incarico per svolgere l’esame è stato affidato al medico legale Cristian D’Ovidio, docente dell’Università di Chieti che è stato tra l’altro il medico che ha effettuato l’autopsia sul corpo di Matteo Messina Denaro. Nelle prime ore della giornata la salma di Costantini sarà prelevata dal cimitero di Penne e portata a Pescara dove alle 10 sarà svolta l’autopsia. Il giudice ha concesso 90 giorni per terminare le operazioni. Al perito viene chiesto di chiarire le cause della morte e la compatibilità con il suicidio o l’omicidio. L’udienza si è conclusa poco prima delle 14.30 e il gip, accogliendo una richiesta dell’avvocato Piero Lorusso, legale dei genitori della vittima, ha autorizzato la videoregistrazione delle operazioni di riesumazione e dell’esame autoptico, registrazione che sarà effettuata dalla Polizia giudiziaria. Disposto anche l’esame del Dna per il quale sarà nominato un genetista forense. “Siamo molto soddisfatti – ha commentato Lorusso al termine dell’udienza – per i tempi celeri decisi dal giudice e perché sono state accolte le nostre richieste venendo incontro alle esigenze dei genitori di Andrea che chiedono di fare luce su una morte avvolta ancora nel mistero”. Come noto i genitori di Costantini non hanno mai creduto all’ipotesi del suicidio del figlio e hanno chiesto di indagare anche sull’ipotesi di un omicidio.
