“Plastica e futuro del pianeta: impatti, rischi e soluzioni”, all’Unimol un
seminario interdisciplinare in occasione della Giornata internazionale del suolo,
per promuovere un’iniziativa di approfondimento dedicata a uno dei temi ambientali più urgenti a livello globale: l’impatto dell’inquinamento plastico sugli ecosistemi e sulla salute umana. L’incontro si è tenuto questa mattina nell’Aula 8 “Emilio Betti” del Dipartimento Giuridico di Viale Manzoni. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia (CUG Unimol), il CUS Molise e l’associazione Plastic Free, rappresentata a livello regionale dal referente Giuseppe Fabbiano.
Alla giornata hanno partecipato, inoltre, il Lions Club, il Leo Club Campobasso, il Rotary Club e il Rotaract di Campobasso, da sempre attive nella promozione di iniziative sociali e ambientali. Il seminario è stata un’occasione per offrire strumenti scientifici, tecnici e culturali per comprendere la portata di un fenomeno che rappresenta una delle principali sfide ambientali del XXI secolo. L’inquinamento derivante dalla plastica, microplastica e nanoplastica interessa ormai suolo, acque interne, mari e catena alimentare, con ripercussioni significative sulla biodiversità, sui sistemi agricoli e sul benessere umano.
Durante l’incontro, infatti, sono stati illustrati:
– Gli effetti dell’accumulo di plastica sugli ecosistemi, con particolare attenzione ai processi di degrado del suolo, alla contaminazione diffusa e all’impatto sulle specie vegetali e animali;
– Le conseguenze per la salute umana, con focus sulle più recenti ricerche su microplastiche, esposizione e rischi connessi;
– Le prospettive tecnologiche e le alternative sostenibili, dalle bioplastiche alle soluzioni di economia circolare, fino ai sistemi più avanzati di riduzione, recupero e riciclo,
– Il ruolo delle politiche pubbliche, nazionali e internazionali, e le strategie necessarie per affrontare efficacemente un’emergenza ambientale che richiede risposte coordinate e strutturali.



