Balordi o criminali. La differenza corre su un filo che comunque porta ad una sola conclusione. Si tratta in ogni caso di imbecilli.
Che forse per un gioco stanno mettendo a repentaglio la vita delle persone. E’ il secondo caso in poche settimane. Da questo stesso punto, qualcuno lancia bottiglie all’indirizzo di pullman. E per la seconda volta, una ha centrato il parabrezza di un pullman sostitutivo delle Ferrovie.
Alcune schegge hanno colpito l’autista del mezzo in pieno viso. L’uomo, originario di Avellino, è riuscito a fermare il mezzo senza provocare alcuna conseguenza ai passeggeri. Poi sono stati avvisati i soccorsi. Trasportato al Pronto soccorso del Cardarelli, se la caverà con pochi giorni di prognosi. Ma poteva andare molto peggio.
Le attenzioni della Polizia Municipale di Campobasso, che seguono il caso, sembrano concentrarsi sul mondo studentesco. Entrambi gli episodi si sono verificati attorno alle 13.30, 13.40. Cioè l’orario in cui i ragazzi escono da scuola e, in molti, si dirigono verso il Terminal che dista poche centinaia di metri dal punto in cui sono stati colpiti i pullman.
Nella zona non ci sono telecamere della videosorveglianza, ma l’area del cavalcavia, come si evince dalle nostre immagini, è comunque un posto frequentato e anche degradato.
Sopra quel cavalcavia, dicono ora alcuni testimoni, spesso stazionano ragazzi non si sa bene per quale motivo. Inoltre, anche stavolta, l’oggetto lanciato non è un sasso, che avrebbe provocato danni ben maggiori, ma una bottiglia, forse appena consumata.
Un gioco che, ancora una volta per una casualità , non si è trasformato in tragedia.
