I consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle hanno presentato una interpellanza urgente al presidente della Regione Toma sulla situazione in cui versa la strada provinciale Sangrina che collega l’Abruzzo al Molise. Nel tempo, il flusso di traffico è aumentato anche a causa della presenza in zona di vari nuclei industriali e ciò ha creato danni al fondo stradale e rendendo necessario un piano di interventi per la messa in sicurezza dell’arteria.
Di questi interventi si parla addirittura dal 2011 e già allora, a causa della mancanza di risorse finanziarie, la Provincia di Isernia fu costretta a emettere ordinanza di limitazione al traffico per i mezzi pesanti. “Queste limitazioni – si legge nell’interpellanza – sono state confermate diverse volte in questi anni costringendo gli utenti ad utilizzare percorsi alternativi lunghi, con evidenti disagi per cittadini e aziende dato il notevole aumento dei tempi di percorrenza e dei costi di trasporto. Tuttavia, ad oggi, non è stata avviata nessuna opera di manutenzione straordinaria – proseguono i Cinque Stelle –
La soluzione a questi problemi è stata trovata dai Comuni interessati che hanno chiesto di trasferire la gestione provvisoria della strada ad Anas in attesa del completamento della Fondovalle Sangro prevista a fine 2022. In effetti, a ottobre 2018, l’assessore regionale alla Viabilità, Vincenzo Niro, ha chiesto al Ministero dei Trasporti il passaggio in Anas e, a giugno 2019, il governatore abruzzese, Marco Marsilio, ha confermato questa volontà inviando proprio ad Anas, Regione Molise, Province di Isernia e Chieti, uno schema di convenzione con cui si chiede l’affidamento ad Anas della ‘Sangrina’, tuttavia a questo invito il governatore Toma non ha mai risposto. Il MoVimento 5 Stelle ora fa appello al presidente affinché sia sottoscritto lo schema di convenzione e chiede di sapere quale sia, dopo oltre un anno, l’esito della richiesta al Ministero in merito al passaggio ad Anas della strada provinciale.