L’ordinanza della Capitaneria disciplina lo svolgimento delle attività in termini di sicurezza della navigazione. I lavori sono in corso da alcuni giorni e puntano a riparare la condotta sottomarina del depuratore. Un intervento con una scadenza precisa disposta dalla Procura di Larino che nei mesi scorsi ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda in cui sono coinvolte a vario titolo sette persone tra amministratori, tecnici e funzionari.
Le condotte allora sequestrate con facoltà d’uso, che risultavano danneggiate e sono state affidate in custodia al sindaco di Termoli e devono essere ripar

ate entro i termini stabiliti nel provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari.
In sostanza, i lavori dovranno essere completati a breve dall’impresa appaltatrice sub service. L’obiettivo è quello di riparare il tubo e ripristinare la piena funzionalità.
Personale esperto a bordo dell’Andrea prima e dal motopontone In mare è all’opera dopo aver individuato il punto danneggiato per riparare la condotta dei reflui trattati nell’impianto di depurazione del porto. La barca staziona a poca distanza dalla scogliera e i sommozzatori procedono con i lavori.
Seguiranno delle operazioni di verifica del corretto funzionamento sia della tubatura che dell’intero impianto a seguito dell’intervento di riprarazione.
Intanto, si aspettano novità anche su un altro fronte, quello dell’attivazione definitiva del nuovo depuratore del Sinarca. Un’altra opera attesa da anni e alle battute finali che andrà ad alleggerire l’impianto del porto migliorando la gestione complessiva degli scarichi contribuendo a risolvere anche la questione dei nuovi allacci in città.



