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domenica, Dicembre 28, 2025

Trasporti in Molise, novità in arrivo

AttualitàTrasporti in Molise, novità in arrivo

Alla Regione Molise si lavora per migliorare la situazione dei trasporti in Molise che, da tempo, sconta numerose difficoltà.

Sul fronte del trasporto ferroviario i treni torneranno a circolare in regione dal 19 gennaio 2026. La notizia, attesa dai viaggiatori che da tempo sono costretti a percorrere la tratta Campobasso-Roma in autobus o nella migliore delle ipotesi con la combinazione autobus/treno, è stata ufficializzata dall’assessore regionale alle Infrastrutture Michele Marone nel corso della conferenza stampa di fino anno del Presidente della Regione Francesco Roberti.

I treni potranno riprendere la corsa da Bojano, che diventa stazione hub del Molise, fino a Isernia, Venafro e Roma; non da Campobasso però, a causa di una frana originatasi durante i lavori di elettrificazione in corso, sotto la galleria tra il capoluogo e Baranello. Da Campobasso dunque si andrà a Bojano con l’autobus sostitutivo delle Ferrovie e qui si prenderà il treno fino a Roma con la nuova linea elettrificata. E la situazione, per il collegamento da Campobasso, non si risolverà in tempi brevi. Il sottosegretario alla Regione, Vincenzo Niro, ha precisato – sempre nella conferenza stampa della Giunta di fine anno – che per risolvere il problema frana occorreranno almeno due anni di lavoro e oltre 80 milioni di nuovi investimenti.

Sempre sul fronte del trasporto ferroviario in arrivo 10 nuovi treni elettrici e il Presidente Roberti ha espresso la volontà di riaprire la tratta ferroviaria Termoli-Campobasso, chiusa da tanti anni, utilizzando i Fondi di sviluppo e coesione.

E le prospettive sono positive, secondo i vertici della Regione Molise anche per quanto riguarda i collegamenti su strada. L’assessore regionale alle Infrastrutture Michele Marone ha annunciato che nel 2027 partiranno i lavori per un collegamento più veloce tra la dorsale tirrena e quella adriatica.

Il progetto – che sarà inserito nel contratto di programma con ANAS – prevede di realizzare uno svincolo a Mignano Monte Lungo, sull’autostrada A1, collegato direttamente alla variante a doppia corsia per senso di marcia di Venafro e accorciando così la distanza fra il Molise e le grandi vie di comunicazione. Il documento di fattibilità tecnico economica dell’opera è all’attenzione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici; dopo il parere positivo per la realizzazione della nuova uscita dell’A1, l’Anas potrà avviare la conferenza dei servizi. I lavori, individuata la fonte di finanziamento, potrebbero partire nel 2027. «Quello dell’apertura dello svincolo autostradale di Mignano Monte Lungo sarà sostanzialmente – ha detto l’assessore Marone – il primo lotto del raddoppio della Bifernina su cui la Regione sta lavorando, avviando un intervento che dovrà poi proseguire con il raddoppio del tratto da Venafro a Isernia, quindi da Isernia a Bojano per poi proseguire fino a Termoli».

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