Sono ritenuti i responsabili dei colpi che nelle ultime settimane si sono verificati nel quartiere San Lazzaro. Si tratta di due georgiani fermati nelle scorse ore dalla polizia di stato a Isernia: nell’auto a noleggio sulla quale viaggiavano c’erano arnesi atti allo scasso e tutto ciò che occorre per svaligiare un appartamento. Uno dei due fermati era latitante da dieci anni perché destinatario di un provvedimento emesso nel 2015 dal Tribunale di Milano. L’altro invece potrebbe essere l’autore di un furto consumato qualche ora prima nel capoluogo di provincia.
L’operazione della Polizia di Stato è scattata durante i servizi di controllo straordinario disposti dal Questore Davide Della Cioppa in occasione della settimana ferragostana.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno fermato per un controllo di routine un’autovettura presa a noleggio che si aggirava con insistenza nelle zone residenziali della città. All’interno del mezzo, gli investigatori hanno rinvenuto un arsenale completo per i furti in appartamento: grimaldelli, guanti in lattice e bandane per coprire il volto.
Le indagini hanno inoltre permesso di collegare uno dei due fermati a un furto perpetrato appena ventiquattro ore prima nel quartiere San Lazzaro. Il riconoscimento è avvenuto grazie all’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona.
Uno espulso, l’altro in carcere dopo dieci anni di latitanza.
Per il primo dei due malviventi, risultato irregolare sul territorio nazionale, si sono infatti aperte le porte del Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria a Roma, dove rimarrà in attesa delle procedure di espulsione. L’uomo latitante da ben dieci anni, invece, dovrà scontare una pena di quasi quattro anni nel carcere di Ponte San Leonardo.