Nessun reparto smantellato, la nostra offerta resta valida, equa ed efficiente. A pochi giorni dal via libera della riorganizzazione della cosiddetta Rete ictus arriva il commento dei medici del reparto di Neurologia del Cardarelli, fiore all’occhiello, dicono, della sanità molisana.
L’augurio, dicono i professionisti guidati dal primario Nicola Iorio, è che il decreto approvato venga messo in pratica con il completamento di una assistenza al paziente che in prima battuta vede in prima linea proprio gli operatori dell’ospedale di Campobasso.
Al centro delle critiche l’attivazione del servizio h24 al Neuromed, previsto proprio dalla riorganizzazione della rete, voluta dal commissario ad acta alla sanità Marco Bonamico e dal suo vice Ulisse Di Giacomo.
Su questo aspetto è intervenuto il consigliere regionale del M5s, Roberto Gravina secondo il quale attivare il servizio di 24 ore al centro di Pozzili viene prospettata come una risposta immediata ad una esigenza, in attesa che – ha aggiunto, il Cardarelli completi il percorso di potenziamento tecnologico e strutturale.
Dal canto loro i medici del Cardarelli tengono a sottolineare che
la struttura Complessa dell’ospedale cittadino resta attiva ed operativa.
“Ci teniamo a precisare – hanno aggiunto i neurologi della struttura di Tappino – che abbiano sempre agito con scienza e coscienza. Nessuna procedura impropria o mal gestita.
Crediamo che certe emergenze – hanno spiegato – debbano essere trattate in un unico centro ma nel contempo l’auspicio è che il Neuromed possa ora accogliere effettivamente, H24, le persone, come già rimarcato, che necessitino di trombectomia meccanica. È una rete – hanno concluso – della quale i medici del Cardarelli fanno parte.
Rete ictus, i medici del Cardarelli: “Il nostro reparto è efficiente e valido” e
