Ogni notte poggiamo la testa su un “mondo invisibile” che potrebbe nascondere milioni di batteri. Ma la soluzione, spesso, è più semplice di quanto pensiamo: luce solare e buone abitudini.
Sembra pulito, profumato, innocuo. Eppure il tuo cuscino potrebbe essere uno dei luoghi più contaminati della casa. Lo rivela uno studio di Amerisleep (azienda americana specializzata in materassi e biancheria da letto con sede in Arizona), secondo cui una federa non lavata per una settimana può contenere fino a 3 milioni di batteri, circa 17.000 volte di più di un sedile del WC.
Questi microrganismi trovano terreno fertile in un mix quotidiano di sudore, cellule morte, olio corporeo e residui di trucco. Un banchetto ideale per batteri, muffe e soprattutto acari della polvere, tra cui il temuto Dermatophagoides pteronyssinus, responsabile di allergie e disturbi respiratori.
Secondo gli esperti, la frequenza con cui cambiamo le lenzuola può fare una differenza enorme e consigliano perciò di cambiare la federa ogni 2-3 notti, lavando altresì le lenzuola almeno una volta a settimana.
Ma c’è di più. Un alleato prezioso per la nostra salute potrebbe essere il sole.
Diversi studi in diversi contesti internazionali dimostrano che i raggi UV-C presenti nella luce solare hanno un effetto germicida naturale, capace di inattivare proprio gli acari, i batteri e le spore di muffa.
Esporre regolarmente cuscini, coperte e materassi al sole, anche solo per qualche ora a settimana, può:
- ridurre la carica batterica e allergenica;
- migliorare la qualità del sonno;
- contribuire a mantenere la pelle più pulita.
Una pratica semplice e a costo zero, che unisce igiene e prevenzione e può qualche volta sopperire all’esigenza di lavare le federe ogni due o tre giorni.
“Spesso la medicina più efficace è la più naturale. Un raggio di sole può fare molto più di quanto immaginiamo” – si legge in una delle linee guida del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) sul tema dell’irradiazione solare germicida.
In un’epoca dominata dalla tecnologia e dai dispositivi smart, ci dimentichiamo spesso che la salute parte dalle abitudini quotidiane e dalla natura. Dormire in un ambiente pulito, arieggiato e privo di allergeni non solo migliora la qualità del riposo, ma rafforza anche il sistema immunitario e riduce il rischio di dermatiti o infezioni cutanee.
Arghir Ioan