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sabato, Ottobre 5, 2024

Calcio, Serie C, Campobasso: buona la risposta della squadra nonostante la sconfitta. All’orizzonte tre gare in dieci giorni

EvidenzaCalcio, Serie C, Campobasso: buona la risposta della squadra nonostante la sconfitta. All'orizzonte tre gare in dieci giorni

Buona prestazione dei lupi contro la Torres. La risposta dopo le sberle di Piancastagnaio è arrivata. Il Campobasso ha ridimensionato la forza della Torres con una prova intensa e di rabbia. Peccato che è arrivata la terza sconfitta in campionato, una battuta d’arresto dove, ancora una volta, gli episodi sono risultati decisivi. Una costante che sta penalizzando i rossoblù, rei di aver commesso errori troppo grossolani in una gara in assoluto equilibrio.

La follia di Baldassin è un episodio che ci auguriamo di non rivedere mai più sino al termine della stagione, un fallo assolutamente inutile (da giallo senza alcun dubbio il suo intervento) poi una protesta ingiustificata e ingiustificabile costata il cartellino rosso e l’inferiorità numerica. In seguito l’errore d’inesperienza del giovane Mancini, fallo netto e calcio di rigore messo a segno da Scotto. La Torres ringrazia e porta via tre punti dorati dal Molinari, senza aver praticamente mai calciato verso i pali di Forte. La rivoluzione di Braglia ha portato comunque dei frutti, sette cambi, tante rotazioni per il tecnico che dopo quattro gare di campionato sta cercando la formula giusta e gli interpreti di maggiore affidabilità. La testimonianza è che solo tre giocatori sono scesi in campo dal primo minuto in tutte le gare di campionato, parliamo di Celesia, Di Nardo e D’Angelo. Proprio quest’ultimo è al centro delle critiche della piazza, a parer nostro fa bene l’allenatore ad insistere sul giocatore, ancora non al meglio dal punto di vista dell’intensità ma sicuramente in crescita.

L’analisi globale deve tener conto anche dei numeri negativi, ebbene dal punto di vista realizzativo i dati ci dicono che si fa davvero fatica a far gol, precampionato e coppa Italia inclusi. Inoltre siamo alla terza espulsione in cinque gare ufficiali, sfida di Giugliano compresa, un trend da invertire assolutamente.

Parlare di classifica è inutile, siamo appena alla quarta giornata su trentotto totali, ora servono risultati per far crescere la fiducia e scrollarsi di dosso la tensione dovuta ad un avvio non positivo. Confidiamo nel lavoro dell’allenatore, sicuramente in grado, vista la sua lunghissima esperienza, di gestire questo momento in particolare dal punto di vista mentale. Confidiamo in un ulteriore passo avanti della squadra già a partire dalla difficile trasferta di Gubbio prevista venerdì sera. Il giudice sportivo ha squalificato per una giornata Baldassin, mentre per mister Braglia la multa di 800 euro per eccessive proteste con il direttore di gara.

Intanto ieri si è completato il quarto turno con i posticipi, pareggio 2 a 2 tra Lucchese e Rimini, mentre il Pescara ha superato nei minuti finali la Pianese. Toscani avanti dopo appena un minuto con la marcatura di Mignani su clamoroso errore del difensore Pellacani. Il pareggio degli adriatici ad inizio ripresa con il tocco di Ferraris su assist di Valzania, dopo un’indecisione del portiere Boer. Nel finale il clamoroso autogol di Pacciardi regala i tre punti e la vetta della classifica alla squadra di Baldini.

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