Colori, sorrisi, entusiasmo, emozioni forti tra ricordi di un passato sempre lì pronto a ricordare quanto si è saputo fare ed un futuro in grado di scrivere pagine importanti per la disciplina pallavolistica in città. Il rinnovato – in occasione del trofeo delle Regioni con il supporto di AeQuilibrium – taraflex di Villa De Capoa a Campobasso, sede delle gare interne della EnergyTime Nuova Pallavolo Campobasso di C femminile, ha ospitato la cerimonia di presentazione, per la stagione 2023/24, degli EnergyTime Spike Devils Campobasso in una serata in cui ci sono stati momenti di grande coinvolgimento scanditi dagli applausi del folto pubblico presente.
Alla presenza del consigliere regionale Vincenzo Niro, dell’assessore comunale allo sport Luca Praitano, del coordinatore regionale di Sport e Salute Angelo Campofredano, della delegata del Coni Point Campobasso Pina Calcagnile e del dirigente scolastico della Montini Umberto Di Lallo, il primo focus c’è stato sul team in rosa in quella che sarà la stagione del suo quarantennale con sotto i riflettori lo staff tecnico, guidato da Francesco Montemurro, e l’organico delle giocatrici. Poi – premiati da Gennaro Niro, nella doppia veste di direttore generale degli Spike Devils, ma anche di presidente della Fipav Molise – c’è stata ribalta per Raffaele Di Cesare e Lucia De Soccio ed i loro quarant’anni di attività, testimoniata anche dai tanti nomi lanciati, alcuni dei quali presenti sulle tribune e chiamati a palesarsi e a ricevere riflettori ed applausi.
Poi, spazio al maschile, coi due patron Marco Pulitano e Carla Fasolino e la presidente Loredana Di Mauro a fare da apripista per la passerella dell’organico – ogni giocatore è stato presentato individualmente con anfitrione della serata Luigi Di Lallo – dello staff tecnico, di quello medico e fisioterapico e del resto della dirigenza. A prendere la parola il libero (e capitano) Marco Santucci, nonché il tecnico Mariano Maniscalco ed il suo vice Francesco Scocchera. A completare la serata anche un momento di grande convivialità con il buffet conclusivo che ha messo assieme protagonisti ed appassionati in una sorta di rito di ‘in bocca al lupo collettivo’.
