Cgil, Anpi e Ali-Lega delle Autonomie Locali, insieme per dire “no” all’Autonomia Differenziata contemplata nel Disegno di Legge Calderoli. Questo il motivo alla base dell’incontro previsto per domani, venerdì 10 marzo alle 15.30, alla sala della Costituzione di Campobasso. “Nei giorni scorsi – affermano in una nota congiunta i promotori dell’iniziativa – lo stesso presidente della Regione Molise, Donato Toma, contravvenendo alle disposizioni votate all’unanimità in Consiglio regionale che avanzavano una serie di criticità sulla proposta di Legge, si è detto favorevole in Conferenza Stato-Regioni su un Ddl che rischia di spaccare l’Italia. Infatti – aggiungono – , a differenza di quanto voglia far credere il presidente, sappiamo bene che non basta fissare sulla carta i cosiddetti Livelli Essenziali di Prestazioni, senza finanziarli nel modo adeguato e renderli così effettivi. Ed è proprio questa una delle principali criticità della riforma su cui il Governo sta accelerando, provando, tra l’altro, a silenziare il dibattito parlamentare”.
All’incontro di domani, dopo la presentazione dell’iniziativa da parte del segretario della Cgil Molise Paolo De Socio, del presidente dell’Anpi Molise, Loreto Tizzani, e i saluti del sindaco di Campobasso Roberto Gravina, le relazioni introduttive saranno curate da Gianfranco Viesti, docente dell’Università di Bari e dalla vicepresidente di Ali Micaela Fanelli. Seguirà il dibattito condotto dal giornalista Giovanni Mancinone durante il quale sono previsti gli interventi del presidente di Confindustria Molise, Vincenzo Longobardi, di Michele Barone di Uniti per la Costituzione, della presidente di Legacoop Molise, Chiara Iosue, di Sabrina del Pozzo della Funzione Pubblica della CGIL Molise e di Gaetano Bova RSU della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL. Le conclusioni saranno affidate a Carmine Ranieri, segretario Cgil Abruzzo-Molise.
