Il giudice sportivo territoriale ha inflitto al Città d’Isernia un ammenda di 800 euro per una serie di motivazioni, come recita il comunicato ufficiale: “tutta la ringhiera della balaustra del settore ospiti era cosparsa di una sostanza collosa (presumibilmente colla per animali) che la rendeva potenzialmente pericolosa, inoltre prima dell’inizio della gara veniva esploso nel settore occupato dai propri sostenitori un petardo e durante lo svolgimento del minuto di raccoglimento stabilito dal CR Molise propri sostenitori cantavano ed urlavano”. Aggiungiamo noi sicuramente un comportamento non consono ai principi di sportività, abbiamo sottolineato a più riprese la bellissima coreografia dei tifosi isernini e la grande presenza sugli spalti del pubblico di fede biancoceleste, al contempo riportiamo degli episodi spiacevoli che non hanno nulla a che fare con la bellissima giornata di sport vissuta domenica scorsa. Per quanto riguarda il campo è stato squalificato per due gare il tecnico del Campobasso Di Meo cosi come i due giocatori espulsi: Sabatino per i rossoblù e Pesce per i biancocelesti, entrambi salteranno i prossimi 180 minuti di campionato. Le due squadre torneranno in campo nel week end, Isernia ospite del Campomarino (sabato in anticipo), mentre il Campobasso sarà impegnato domenica in trasferta contro l’Ururi.
In merito al campionato di Promozione ieri si è conclusa la sfida tra Ripalimosani e Boys Vairano interrotta al quarto d’ora della ripresa sul risultato di 1 a 1 per precipitazioni nevose lo scorso 8 febbraio. Ebbene nella mezz’ora restante il Vairano è riuscito ad espugnare il Vitantonio grazie alla marcatura di Cantelmo a tre minuti dalla fine. Un successo che permette ai campani di rientrare in zona play off, al contempo il Ripalimosani si allontana dal secondo posto occupato dal San Pietro in Valle che ora può contare su sei punti di vantaggio.
