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giovedì, Marzo 28, 2024

Mannoia, Turci, Noemi e De Amicis in concerto a Isernia: aperte le prevendite

AttualitàMannoia, Turci, Noemi e De Amicis in concerto a Isernia: aperte le prevendite

Dalla Venere di Botticelli alla Gioconda, da Beatrice a Giulietta, le donne sono argomento preferito di scrittori, poeti e pittori. Ma allo stesso modo, grandi donne sono protagoniste dell’arte, da Maria Caìlas ad Artemisia Gentileschi, da Anais Nin a Sibilla Aleramo, da Janis Joplin a Ella Fitzgerald, a Frida Kahlo. Le donne sono spirito dell’arte, e contemporaneamente ne sono creatrici. Le donne sono oggetto della creatività di molti artisti, ma sono esse stesse potenti motori creativi, mai sufficientemente riconosciuti da una società in preponderanza maschile. Ma sono anche, le donne, portatrici di un punto di vista diverso da quello dell’uomo, originale, spiazzante.

Quest’anno Isernia ha dedicato molta della sua attenzione e del suo sforzo organizzativo e creativo al ruolo della donna nell’arte, inteso
in senso ampio ed estensivo. Ebbene, la serata “Concerto per volti di donna” vuole essere la conclusione ideale di questo periodo: compendio, e coronamento. Alla fine di un percorso che per un intero anno è stato dedicato alla figura della donna, a volte Musa ispiratrice, a volte simbolo, a volte potenza creatrice, ci si propone di realizzare una serata dedicata per intero alla figura della donna, vista come una serata, nonostante il presupposto così alto ed importante, che si svolgerà con la delicatezza e la semplicità del grande spettacolo popolare, giocando e compiacendosi delle mille contaminazioni che l’arte, e la vita stessa possono ispirare.

Ci immaginiamo un racconto scandito appunto da volti di donna, in cui le voci delle grandi protagoniste del passato espresse in monologhi scritti
espressamente per l’occasione e recitati dal vivo, faranno da contrappunto, e da viatico, ad un percorso che vede come protagonista la musica e la canzone dedicate alla donna. Una grande orchestra, diretta dal Maestro Leonardo de Amicis, che garantisce un’altissima qualità artistica nelle scelte e nel cast, totalmente al femminile: tre cantanti della scena italiana provenienti da generazioni diverse, come per esempio Fiorella Mannoia, Noemi, Paola Turci e un grande soprano come Vittoriana de Amicis. Quattro donne che cantano le donne, attraverso canzoni e arie indimenticabili della tradizione italiana ed internazionale, introdotte da una voce recitante alla quale è affidato il “racconto” della serata, appunto attraverso la narrazione di grandi donne che l’arte l’hanno ispirata, o fatta.

Un concerto per volti e voci di donna, insomma, in cui le parole saranno
la strada maestra su cui si incamminerà la musica, e la musica sarà la
colonna sonora sulla quale i ritratti si succederanno senza soluzione di
continuità come in una grande fantasia dedicata alle Donne.

I momenti di recitazione saranno piccoli flash molto brevi, quasi delle
sagome che appaiono, evocate dalle parole, e scompaiono lasciandoci un
filo di emozione. Ma il compito della voce recitante sarà anche quello
di accompagnarci per mano all’incontro con grandi classici della
canzone leggera, italiana ed internazionale, dedicate alla donna. Così
potremmo ascoltare, canzoni come “Quello che le donne non dicono”
“Sally” “Le notti di maggio“ “Sono Solo parole” “L’amore si
odia” “Ti amo non lo so dire” ”Sai che è un attimo” tratte
dai repertori delle tre artiste pop, ma anche cover di altre grandi
interpreti, da Ma che freddo fa a “Almeno tu neIl’universo” da “Roma
nun fa la stupida” a “Donne”, da “Luna” a “You make me feel”.

La presenza di Vittoriana de Amicis e della grande orchestra ci
permetterà poi di visitare i luoghi della grande musica classica, che
alle donne ha dedicato pagine indimenticabili ci sarà quindi spazio per
quelle melodie immortali che stanno nel cuore di tutti, e che sono
legate alla figura di donne leggendarie, da Butterfly a Turandot, a
Mimì…

Infine ascolteremo, in forma di monologo, la voce della Divina che parla
di cosa significa essere Maria Callas, o della Gioconda che racconta le
lunghe sessioni di posa di fronte al più grande genio della pittura di
tutti i tempi, oppure il racconto di una grande cantante nera come Ella
Fitzgerald che ci confida cosa significa essere donna, e nera, in un
mondo di maschi bianchi che detengano il potere, oppure la voce amara e
tagliente di Alda Merini che racconta la follia, e a sofferenza di
essere donna in cerca di emancipazione. Oppure, infine, la voce flebile
ma determinata di Madre Teresa di Calcutta, che racconta l’essere
donna e donarsi al servizio dei deboli, o quella amara di Mia Martini,
alle prese con (a delusione che rappresentano gli uomini.

Mille sfaccettature di un mistero talmente affascinante e irrisolvibile
che ancora rimane la principale ispirazione dell’arte. E il gioco può
continuare tutte le volte che vogliamo, in altre brevissime istantanee
che faranno da pietre miliari di un racconto composto prima di tutto di
musica, di grandi temi immortali e di canzoni popolarissime dedicate
alla donna e all’amore.

Una serata, in definitiva, dai colori e dai suoni molto diversi, ma
tutti unificati da un solo comune denominatore: la donna, appunto. Una
serata sognante, fatta di canzoni famosissime e di parole che raccontano
personaggi femminili altrettanto famosi.

Una serata popolare, per molti versi, Ma di grande qualità e classe, Un
percorso ammirato attraverso la storia dell’arte e della musica, ma
anche un omaggio necessario alla figura inevitabilmente complementare
dell’uomo nella storia del pensiero e dell’umanità.

 

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