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sabato, Aprile 20, 2024

A Castelvecchio Calvisio con i campioni di ieri e i campioncini di domani

SportA Castelvecchio Calvisio con i campioni di ieri e i campioncini di domani

60 tesserati FCI di 5 società ciclistiche abruzzesi e 20 tesserati non FCI hanno partecipato alla prima edizione del Memorial Vito Taccone, gimkana molto tecnica sabato scorso a a Castelvecchio Calvisio. L’evento si è svolto sotto lo sguardo di due campioni del mondo abruzzesi: Vittorio Marcelli iridato nella corsa su strada in linea tra i dilettanti nel 1968 a Montevideo (Uruguay) e Alessandra D’Ettorre, campionessa mondiale, anch’ella nella prova in linea su strada, tra le Juniores nel 1996 a Novo Mesto (Slovenia). Non solo: a sorpresa, abbiamo visto arrivare Alessandro Donati, attuale direttore sportivo della Bardiani CFS Faizané, società che da quarant’anni lancia corridori nel mondo professionistico e quest’anno vanta tra le proprie fila il campione d’Italia su strada nella prova in linea Filippo Zana. C’era anche Fabio Roscioli ciclista ex professionista (una vittoriadi tappa al Tour 1993 e due alla Vuelta 1999). Presente alle premiazioni Cristiano Taccone, figlio di Vito, il “Camoscio d’Abruzzo” al quale è stato dedicato il Memorial. Pavind Bike Team desidera ringraziare pubblicamente le società che hanno partecipato: Scuola di ciclismo Prati di Tivo; D’Ascenzo Bike (anche Wladimiro è stato professionista); Amici della Bici Junior; Pedale Teate. Grazie anche alla comunità di Castelvecchio Calvisio che ci ha ospitato e grazie particolare a tutti i bambini che hanno partecipato. La loro presenza è gioia. Contenta Alessandra D’Ettorre, campionessa di ciclismo e padrona di casa in quanto cittadina di Castelvecchio Calvisio: “‘L’idea è nata dal presidente della Pavind Bike Team Giovanni Salerno e ovviamente io ho subito accettato la collaborazione. E’ stato bellissimo vedere questi piccoli campioncini sfrecciare tra quei birilli: determinati, grintosi ma soprattutto gioiosi. Ripartire da loro, dai piccolini perché saranno i campioni del domani e io auguro loro di farcela. È stata una giornata di festa anche per i bimbi del paese che hanno avuto la soddisfazione di provare anche loro il percorso. Grazie a tutti quelli che sono intervenuti”. Ampia soddisfazione anche da parte di Giovanni Salerno, presidente della società organizzatrice: “Non mi aspettavo una partecipazione così ampia in questo periodo di grande caldo e a Castelvecchio Calvisio, paese lontano dai grandi centri. Ringrazio tutti: grandi e bambini. Ho avuto la conferma che nel ciclismo sia necessaria ma non sufficiente la presenza di tecnici di base con una formazione tecnica della Federazione Ciclistica Italiana. E’ anche fondamentale il ruolo degli ex professionisti: non devono avere né il timore né l’imbarazzo di raccontare il loro passato, le loro incredibili storie per trasmettere ai più giovani le loro modalità, il loro modo di affrontare il ciclismo che li ha portati a raggiungere risultati importantissimi. Perché, se è vero che il ciclismo sia cambiato, che i tempi non siano più gli stessi, che gli strumenti non siano più gli stessi, alcuni concetti di base per raggiungere grandi obiettivi rimangono. Uno su tutti: l’importanza di fare grandi sacrifici. Chi oggi vuol praticare il ciclismo a grandi livelli può farlo soltanto se conosce la storia o quanto meno coloro che hanno fatto la storia del ciclismo in Abruzzo”. Wladimiro D’Ascenzo, Alessandra D’Ettore, Alessandro Donati, Vittorio Marcelli e Fabio Roscioli a Castelvecchio Calvisio hanno dato testimonianza attiva. Pavind Bike Team è a disposizione per organizzare altri momenti d’incontro e ringrazia ancora una volta tutti per l’appassionata partecipazione.

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