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giovedì, Aprile 25, 2024

Candido Paglione chiede la rimozione del dg Asrem Florenzano: “Inadeguato”

AttualitàCandido Paglione chiede la rimozione del dg Asrem Florenzano: "Inadeguato"

Candido Paglione non ci sta e chiede la rimozione del direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano. Lo ha definito “inadeguato, per usare un eufemismo“. Una presa di posizione a chiare lettere quella del Sindaco di Capracotta. Una dichiarazione che arriva in replica, con tutta probabilità, ad un editoriale apparso online riguardante il silenzio dei sindaci dinnanzi allo smantellamento della sanità pubblica molisana.

Rimozione di Florenzano: le parole di Candido Paglione

Di seguito, le parole di Paglione in merito alla questione. “Questa volta mi sembra un po’ esagerato. Ho letto su un noto organo di informazione alto molisano una specie di editoriale in cui, nel condannare – giustamente – lo stato di abbandono dell’ospedale Caracciolo di Agnone si tira in ballo il presunto silenzio dei sindaci alto molisani, ‘ammaliati dal sovrano’. A chi si riferisce? Non dovrei nemmeno rispondere. Non mi sento tirato in ballo e i fatti parlano da soli. Le persone lo sanno, ma a scanso di equivoci, proprio per non essere gettato nel mucchio in maniera ingenerosa e un po’ disattenta, lo ripeto a chiare lettere e per l’ennesima volta: questo direttore generale è inadeguato, per usare un eufemismo. Si è più volte mostrato insensibile, probabilmente perché deve portare a termine un preciso mandato, quello di smantellare ciò che resta dei servizi sanitari pubblici. E dunque ad essere inadeguata è anche tutta la governance regionale della sanità.

Proposta di revoca di Florenzano in discussione nella Conferenza dei Sindaci

Il primo cittadino capracottese ha promesso anche di chiedere di discutere la proposta di revoca di Florenzano in Conferenza dei Sindaci. “A questo punto serve a poco continuare a fare l’elenco dei servizi che quotidianamente vengono scippati all’Alto Molise, per questo non credo che esistano alternative alla sostituzione dell’attuale direttore generale. Chiederò, quindi, ufficialmente di mettere all’ordine del giorno della prossima Conferenza regionale dei sindaci la proposta di revoca dello stesso, così come previsto dall’art. 4 comma 2 del Regolamento Regionale 20 aprile 2010, n. 2 che detta disposizioni per il funzionamento della Conferenza. Più chiaro di così!

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