“Chi l’ha conosciuta sa chi era: una persona stupenda”. Così Sauro Diogenici, il compagno di Sonia Di Pinto, ricorda la donna uccisa la notte di Pasqua nel ristorante dove lavorava, in Lussemburgo. L’uomo, intervistato da Telemolise, racconta del legame con la terra d’origine, Petacciato: “Il Molise era la sua vita, venivamo sempre in vacanza e a maggio doveva sposarci con una doppia festa, sia qui in Lussemburgo che in Molise”. Il compagno, di origini marchigiane, ricostruisce anche l’accaduto nelle ore del delitto: “L’ho sentita sabato sera con un messaggio, era tranquilla. La aspettavo a casa ma non è rientrata. A quel punto ho chiamato la polizia”.