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giovedì, Aprile 25, 2024

Futuro Stellantis, inizia la fase di confronto tra Tavares e i sindacati

AttualitàFuturo Stellantis, inizia la fase di confronto tra Tavares e i sindacati

I sindacati questa mattina a Torino hanno incontrato l’amministratore di Stellantis, Carlos Tavares, che vuole avviare un confronto sugli aspetti più difficili della trasformazione dell’industria dell’auto. “Questa disponibilità al dialogo di Tavares è preziosa”, lo dichiarano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segreterio nazionale Uilm, responsabile del settore auto.

Tavares ha sottolineato i quattro obiettivi del piano industriale di Stellantis: progressiva riduzione delle emissioni di carbonio, fino in prospettiva alla totale neutralità; vendita del 100% di veicoli elettrici in Europa e del 50% in Nord America; miglioramento della qualità e grande attenzione alla competitività e alla redditività per garantire la sostenibilità del Gruppo.
“Come Uilm – proseguono Palombella e Ficco – abbiamo innanzitutto rivendicato la necessità di completare il piano industriale. Abbiamo anche offerto la disponibilità a cercare di fare la nostra parte per il recupero di competitività delle fabbriche italiane, ma preservando le condizioni di lavoro ad iniziare da quelle rilevanti per la salute e sicurezza. Infine abbiamo rammentato che a fine anno ci attende un appuntamento di grande importanza sindacale, il rinnovo del Contratto specifico di lavoro”.
“È chiaro – concludono Palombella e Ficco – che Carlos Tavares conosce profondamente il settore automotive e ha le idee chiare su come affrontare le sfide del futuro, pur mantenendo molta flessibilità nelle scelte industriali da assumere. Speriamo che come Italia sapremo fare sistema, poiché in un certo senso viviamo una sfida nella sfida. Innanzitutto dobbiamo superare le criticità delle forniture che corrono il rischio di colpire gravemente la nostra industria anche più di quella degli altri paesi europei, per cui rinnoviamo il nostro invito al Governo di istituire una Agenzia degli approvvigionamenti: in questa fase di emergenza pensiamo che sindacato, imprese e Governo dovrebbero provare a fare fronte comune e lavorare in forte sinergia”.

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