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giovedì, Marzo 28, 2024

Ritrovato in un’azienda di Campomarino un sollevatore telescopico rubato a Molfetta, denunciato 28enne per ricettazione

CronacaRitrovato in un'azienda di Campomarino un sollevatore telescopico rubato a Molfetta, denunciato 28enne per ricettazione

Nel corso di diversi controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Termoli è stato deferito in stato di libertà alla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, per il reato di ricettazione, un 28enne imprenditore agricolo del posto.

In particolare i militari, durante un controllo d’iniziativa effettuato presso l’aziendadello’uomo a Campomarino, hanno rinvenuto una macchina
agricola, un sollevatore telescopico, apparsa sospetta, in quanto risultata di proprietà di una ditta con sede legale nel Comune di Modugno.
Nel corso dei successivi accertamenti del caso, gli iniziali sospetti si sono rivelati pienamente fondati, poiché è emerso che il veicolo era da ricercare in quanto oggetto di furto denunciato il 2 dicembre 2020 presso la Stazione Carabinieri competente per territorio dall’amministratore delegato della società intestataria del mezzo rinvenuto.
Nella circostanza le verifiche sono state estese all’intera azienda agricola facente
capo al 28enne, sottoponendo a controllo ulteriori sei mezzi agricoli e numerose
attrezzature da lavoro, risultati però tutti legittimamente detenuti.

Pertanto il sollevatore telescopico oggetto di furto, del valore di circa 50mila euro, è stato sottoposto a sequestro e preso in custodia, in attesa di ulteriori accertamenti e della successiva restituzione al legittimo proprietario.
L’imprenditore, invece, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria di Larino per il reato di ricettazione.
Quanto emerso nel corso del predetto contesto operativo dimostra ancora una
volta, qualora ce ne fosse bisogno, come la strada dell’illegalità – sebbene possa inizialmente apparire magari più semplice ed economicamente conveniente – alla lunga non paghi.
Appare inoltre doverosa una seria riflessione circa il fatto che la stessa persona che oggi ritiene di aver usufruito di un vantaggio personale approfittando di un indotto illecito, come nel caso di specie, alimenta inevitabilmente un circolo vizioso basato sull’illegalità diffusa nel quale domani può diventare anch’egli,suo malgrado e stavolta a ruoli invertiti, una vittima.

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