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giovedì, Marzo 28, 2024

Tragedia di Ferragosto, la famiglia di Valeria chiede di nuovo l’arresto del conducente dell’auto

CronacaTragedia di Ferragosto, la famiglia di Valeria chiede di nuovo l'arresto del conducente dell'auto

La famiglia di Valeria Cinalli, la ragazza di 16 anni morta in ospedale 2 giorni dopo il tragico incidente di ferragosto, sulla Provinciale tra Petacciato e Termoli, ha chiesto di nuovo l’arresto del giovane che guidava la Mini Cooper su cui viaggiava la ragazza.

Risultato positivo all’alcol test subito dopo l’incidente, il ventenne è accusato di omicidio stradale. Gli è stata revocata la patente, ma sarebbero emersi fatti nuovi. È stata così rinnovata la richiesta di l’applicazione della misura cautelare nei confronti del conducente dell’auto. Così come l’avvocato Monia Cinalli ha ribadito alla Procura, nel nuovo incontro in tribunale, di ascoltare ciò che ha da dire il fratello di Valeria Cinalli. Sono state depositate delle memorie.

Ma nel fascicolo in mano agli inquirenti, da subito praticamente, c’è anche un video acquisito da instagram e girato proprio all’interno della Mini Cooper, pochi minuti prima della tragedia, dal ragazzo che sedeva sul lato passeggero. Video in cui nella sostanza si parla di corsa a folle velocità.
Ed è proprio la velocità l’elemento cardine su cui gli inquirenti sono al lavoro, ci sarebbero testimonianze schiaccianti di chi viaggiava in un’altra auto poco dietro e ha visto la Mini ad alta velocità finire fuori strada, ribaltandosi nei campi

I legali di parte civile Monia Cinalli Ruggiero Romanazzi chiedono che si indaghi ancora. La famiglia di Valeria vuole giustizia.

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