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mercoledì, Aprile 24, 2024

Settore zootecnico, 4 milioni di euro per un aiuto eccezionale e temporaneo

AttualitàSettore zootecnico, 4 milioni di euro per un aiuto eccezionale e temporaneo

“Agricoltori e allevatori sono tra i più colpiti dalla crisi determinata dal coronavirus. I problemi maggiori sono di liquidità, in particolare per le aziende zootecniche, che hanno costi fissi. Di qui – ha spiegato il governatore Donato Toma – le azioni di sostegno temporaneo ed eccezionale per agricoltori e piccole e medie imprese particolarmente svantaggiate dalla pandemia”. A illustrarle in videoconferenza il Presidente e l’assessore Nicola Cavaliere. “In particolare – ha detto Toma – si tratta di 4 milioni per salvare le aziende zootecniche delle aree interne. Misura 21 del Psr 2014-2020″.

“Il massimo che si poteva ottenere oggi, con gli strumenti e le risorse a disposizione della nostra Regione. Ma si tratta di un’opportunità davvero importante per le aziende locali, in un momento assai delicato e in un contesto di crisi che sappiamo ormai tutti essere di natura globale” ha commentato Cavaliere.
Il bando interviene a favore del settore zootecnico, in considerazione dei particolari disagi subiti in questi mesi e connessi soprattutto a restrizioni e chiusure obbligatorie nell’ambito del commercio e della ristorazione
“Tutto il mondo agricolo molisano – ha aggiunto l’assessore – è ovviamente entrato in grande sofferenza e sono allo studio soluzioni per individuare ulteriori forme di aiuto e allargare la platea dei beneficiari, ma la priorità data alla zootecnia dipende dall’impatto devastante che la pandemia, in termini di costi fissi e mancanza di liquidità, ha avuto sulle aziende di tale specifico settore, che tra l’altro ricoprono un ruolo centrale dal punto di vista sia economico che sociale per la tenuta stessa delle aree interne della Regione”.

I 4 milioni sono suddivisi in fasce: 3 per il settore bovino e bufalino e un milione per quello ovicaprino; latte e carne.

“Il regolamento del parlamento europeo e del consiglio – ha specificato Toma – ha introdotto una modifica al regolamento con una misura specifica per favorire un sostegno eccezionale nell’ambito del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. La Regione si è avvalsa di questa opportunità e ha proposto l’introduzione della misura 21 nel Psr”.

“È il tetto massimo – ha detto ancora Cavaliere – consentito dal regolamento UE 872/2020 ed essendo noi una regione tra le più virtuose in termini di utilizzo dei fondi Psr 14/20, è servito un lavoro di squadra attento, meticoloso e scrupoloso per reperire tutti i fondi residui del Programma di sviluppo rurale ed arrivare quindi a questa somma disponibile per i circa mille allevatori presenti in Molise. Di sicuro una boccata d’ossigeno – conclude l’assessore – che ci consentirà di guardare con meno ansia al futuro prossimo e con l’auspicio di poter superare presto e uniti questo eccezionale periodo di difficoltà”.

Annunciati anche altri sostegni per l’agricoltura
Il bando è dematerializzato e le istanze, entro la scadenza del 7 dicembre 2020, vanno presentate con firma digitale. Le aziende pertanto devono rivolgersi ai centri di assistenza agricoli, che acquisiranno le domande tramite il portale Sian.

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