Il corpo è stato recuperato a ridosso della scogliera che costeggia il depuratore del porto. Si tratta di un giovane, di circa trent’anni, proveniente dalla Puglia. Resta da capire come sia finito in mare e poi sia morto annegato.
Capitaneria, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza sono stati impegnati nelle ricerche con una moto d’acqua, un gommone e anche un elicottero che ha sorvolato tutta la zona mettendo in allarme anche i bagnanti che si trovavano sul lungomare.
In spiaggia sono stati ritrovati gli indumenti che, dalla prima ricostruzione, appartenevano al giovane del quale, stando a una prima ricostruzione, era stata segnalata la scomparsa da parte della famiglia.
Le indagini si concentrano sulle sue ultime ore, già da venerdì sera, per raccogliere indizi testimonianze e capire se il trentenne abbia avuto un malore o se si sia trattato di un gesto volontario.
Le operazioni di recupero del corpo senza vita non sono state facili a causa del vento con il mare agitato che ha reso più impegnativo l’avvicinamento dei mezzi tra le onde.