Sul balcone ci sono la bandiera dell’Italia e quella delle sue origini, la città di Pola in Istria. Un ricordo sempre vivo per Nella Reggente, 91 anni, che si rinnova in occasione del giorno del ricordo delle foibe e delle migliaia di persone, come lei, costrette a lasciare la terra in cui sono nate. Le sofferenze che gli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia furono costretti a subire sotto l’occupazione dei comunisti jugoslavi alla fine della seconda guerra mondiale. Il lavoro del marito, Angelo Tomasello, in Fiat ha portato Nella dall’esodo in Piemonte al trasferimento a Termoli. Un messaggio, sentito, per i giovani.
La delegazione di Fratelli d’Italia, coordinata da Luciano Paduano, responsabile organizzativo regionale, ha deposto una corona in largo Martiri delle foibe in centro a Termoli, uno dei pochi luoghi del paese che riportano questa intitolazione…