Ragazzi e ragazze, giovani e meno giovani, donne e uomini. In mano un cartello con il disegno di una sardina. Tra i presenti qualche rappresentante istituzionale, qualche sindaco. Il Movimento delle sardine, così chiamato, in piazza anche a Campobasso, lungo corso Vittorio Emanuele. Gli organizzatori con il megafono, con loro ha preso la parola anche Ibrahim, del Ghana. Anche in Molise, hanno dunque fatto la loro comparsa le Sardine, un movimento di persone e idee, . L’evento, hanno spiegato gli organizzatori molisani, è animato da principi di solidarietà, antifascismo e antirazzismo, contro quella che definiscono la propaganda della destra populista che – hanno continuato – da anni sta seminando disinformazione e odio facendo leva sulla pancia delle persone, sull’ignoranza e l’approssimazione. Crediamo nella politica, nella funzione democratica dei partiti, dei movimenti, delle associazioni, dei sindacati. Dai rappresentanti delle istituzioni politiche – hanno continuato i rappresentanti delle Sardine – pretendiamo serietà quando si parla delle persone e dei diritti umani. La nostra è una mobilitazione per unire gli italianio che vogliono un’Italia diversa che allontana l’odio e abbraccia la ragione” hanno rimarcato.
Le Sardine vogliono crescere. Essere tante, forti, per allontanare gli squali pericolosi di questo paese, hanno detto, attraverso il dialogo, una politica fatta senza slogan, senza fake news, senza odio. Alla fine del flash mob, i partecipanti hanno intonato bella Ciao e l’inno d’Italia
