A Termoli non nasceranno più bambini. I commissari alla sanità del Molise Angelo Giustini e Ida Grossi hanno firmato il decreto con cui si sospende qualsiasi ricovero finalizzato al parto nel reparto del San Timoteo di Termoli. La decisione, seppur nell’aria, è sconvolgente e rappresenta una sconfitta per tutti. La notizia si è diffusa nel pomeriggio di mercoledì 26 giugno tra gli stessi sindaci del Basso Molise in riunione a Termoli per discutere proprio della carenza di personale al San Timoteo. In un freddo decreto, fatto di numeri, di parti non raggiunti, secondo quanto previsto dal decreto Balduzzi, e “stante anche la grave carenza di personale”, così scrivono nel documento i due commissari “si rende necessario e non più procastinabile procedere ad adempiere alle indicazioni ministeriali, attraverso la chiusura del Punto Nascita presso il presidio ospedaliero ‘San Timoteo’ di Termoli.
In base a quanto si è appreso dal primo luglio non potranno più essere effettuati ricoveri per le donne che devono partorire e nei giorni successivi si provvederà allo smantellamento del servizio.
La decisione era nell’aria e ha mobilitato i sindaci del territorio che hanno incontrato in municipio a Termoli i vertici della sanità e ora sono pronti ad attivare iniziative di protesta per tentare una difficile soluzione rispetto ai parametri ministeriali e alla cronica carenza di personale all’interno della struttura.
Intanto, lunedì primo luglio è prevista una manifestazione davanti all’ospedale dove a breve non potranno più nascere bambini.
