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venerdì, Aprile 19, 2024

Regione: reazioni con sfumature diverse all’azzeramento delle deleghe agli assessori

AttualitàRegione: reazioni con sfumature diverse all'azzeramento delle deleghe agli assessori

La decisione del presidente Toma di procedere all’azzeramento delle deleghe per gli assessori della sua Giunta sono seguite, come prevedibile, una serie di reazioni con sfumature di taglio diverso. Il primo ad intervenire è stato l’ex governatore, Michele Iorio. “Condivido le perplessità della collega Aida Romagnuolo relative al Piano di Sviluppo regionale del Turismo – ha detto lorio che poi ha proseguito – Avevo già presentato al presidente Toma i miei dubbi sulla bontà dell’affidamento in house a Sviluppo Italia Molise. Spero – ha concluso Iorio che ha annunciato una sua legge in materia – che la questione possa essere affrontata in riunione di maggioranza.

Sulla linea di approvazione dell’operato di Toma, le reazioni di altri consiglieri. Per Vincenzo Niro, Andrea Di Lucente e Antonio Tedeschi dei “Popolari per l’Italia” è “venuto il momento di fare chiarezza. Se questo è l’obiettivo del presidente Toma, allora non possiamo che appoggiare fermamente e con determinazione la sua difficile scelta. “Continui personalismi e critriche ex post – hanno proseguito nella loro nota i Popolari per l’Italia – rischiano di svilire il ruolo della maggioranza provocando commistioni con l’opposizione incomprensibili agli occhi dei cittadini”.

Piena fiducia al governatore della Regione Donato Toma”. E’ quanto scrivono in un comunicato stampa la deputata e Coordinatrice regionale del partito, Annaelsa Tartaglione, insieme agli assessori regionali Nicola Cavaliere e Roberto Di Baggio, e ai consiglieri Armandino D’Egidio e Nicola Romagnuolo. “Crediamo – hanno aggiunto – che la Giunta toma abbia già dimostrato di essere in grado di affrontare i problemi con il giusto piglio e la giusta competenza. Chiediamo al governatore – hanno concluso – di proseguire con passione ed entusiasmo il percorso appena iniziato”.

Sul tema dell’azzeramento delle deleghe è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, il quale ha espresso piena fiducia e condivisione per le scelte effettuate e per l’operato di Toma. Micone ha fatto appello a che vengano evitate “critiche sterili, comportamenti opachi, atti di protagonismo, atteggiamenti ed approcci incompatibili verso un confronto politico e democratico”.

Aida Romagnuolo, la capogruppo in Consiglio regionale della Lega, nel frattempo ha rimarcato le sue critiche. “Rispondo esclusivamente ai cittadini molisani e a Matteo Salvini in primis – ha scritto in suo post su Facebbok la Romagnuolo – e non al centrodestra di cui faccio parte o al presidente della regione se assumono iniziative che non condivido e che danneggiano i molisani.

Sul fronte delle opposizioni a commentare è Micaela Fanelli: Toma azzera la Giunta regionale – dice la Consigliera del PD – Ma nella conferenza stampa di fine anno gli Assessori regionali erano tutti promossi a pieni voti.

Nemmeno una settimana dopo, sono invece tutti revocati. Delle due l’una – conclude sarcastica Fanelli: o Babbo Natale ha esagerato con il cenone o la Befana che ha portato i decreti di revoca ha esagerato con il carbone.

Adesso la parola passa a Toma che nelle prossime ore incontrerà gli assessori e le forze di maggioranza.

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