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venerdì, Marzo 29, 2024

Molise: è allarme droga. Patto tra la Procura e il mondo dell’informazione: fenomeno da stroncare

AperturaMolise: è allarme droga. Patto tra la Procura e il mondo dell'informazione: fenomeno da stroncare

di PASQUALE DI BELLO

Un patto col mondo dell’informazione per indebolire e stroncare il fenomeno droga. E’ l’idea lanciata dal Procuratore della Repubblica di Campobasso, Nicola D’Angelo, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti. Presenti, oltre a D’Angelo, il Sostituto, Giuliano Schioppi, il Dirigente della Squadra Mobile, Raffaele Iasi, il Capitano Vincenzo Di Buduo e il Luogotenente Augusto Scoglio. Impressionanti i numeri diffusi, a partire dal numero di iscritti al SERD, tutti ex assuntori di sostanze pesanti: oltre 1300. Solo la punta di un iceberg, ha detto D’Angelo, che ha sottolineato come il Molise sia tra le principali regioni in Italia per assuntori di sostanze oppiacee. L’aspetto più inquietante, tuttavia, non sta solo nella vastità di un fenomeno che attecchisce soprattutto tra i minorenni ma, principalmente, nella scarsissima percezione che si ha di questa vera e propria piaga sociale. Fenomeno che invece conoscono molto bene le mafie di ogni risma e foggia, interessate al mercato del Molise. D’Angelo ha parlato di una vera e propria guerra.

Toccanti sono state le testimonianze riportate da D’Angelo relative ai colloqui con madri disperate che chiedono il mantenimento dei figli in carcere pur di essere curati e tenuti lontano dal consumo di stupefacenti. Un fenomeno che scatena, oltre allo spaccio, un’altra serie di reati come quelli di estorsione e furto. L’appello del Procuratore al mondo dell’informazione è quello di fare fronte comune. “E’ una missione pressoché impossibile, ma qui da noi in Molise possiamo farcela”. Tra i soggetti da coinvolgere in questa che si annuncia una guerra senza quartiere c’è la scuola, luogo purtroppo toccato dal fenomeno. Controlli a tappeto e a sorpresa verranno effettuati negli istituti con l’ausilio dei cani antidroga, è quanto ha annunciato il Dirigente Iasi.

L’appello al mondo dell’informazione è stato raccolto in pieno, soprattutto con lo spirito di creare una sana cultura di contrasto ad una demoniaca cultura della morte da stroncare con ogni mezzo.

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