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lunedì, Aprile 29, 2024

Sisma, analisi tecniche della Provincia di Campobasso sugli svincoli. Battista: restano in vigore le ordinanze

AperturaSisma, analisi tecniche della Provincia di Campobasso sugli svincoli. Battista: restano in vigore le ordinanze

Si attende per l’inizio della prossima settimana la documentazione della protezione civile regionale sulla situazione del Molise dopo le scosse di terremoto del 14 e 16 agosto, con seguente sciame sismico. A comunicarlo è il presidente della Regione Donato Toma, che ha preannunciato che tale documentazione è propedeutica per la richiesta dello stato di emergenza al governo. Nel frattempo l’attenzione della Regione non si allenta e tutte le forze in campo, in primis prefettura e assessorati, stanno lavorando senza sosta. Ricognizione anche del presidente della Provincia di Campobasso, Antonio Battista, sulle strade provinciali con relativi svincoli per Guardialfiera, Larino e Casacalenda.
I tecnici sono al lavoro per esaminare la tenuta del cemento superficiale delle strade, dopo gli scrostamenti che si sono verificati dopo il sisma. Il cemento verrà analizzato in laboratori regionali, spiega Battista, per capire se confermare il carico di traffico sul ponte come deciso nell’ordinanza attuale o ripristinare la situazione precedente al terremoto già dalla prossima settimana. Al momento le 4 ordinanze restano in vigore, con divieto di transito ad alcuni veicoli pesanti e limite di velocità a 30 km e in alcuni casi restringimento della carreggiata. Come presidente della Provincia, Battista ha anche chiesto attenzione alla prefettura per le opere d’arte nelle chieste lesionate dal sisma.
Grande lavoro per i Vigili del fuoco delle unità mobili di Campobasso e Isernia, coadiuvati da personale delle regioni limitrofe, che dall’inizio delle scosse hanno effettuato finora 755 interventi, per la maggior parte verifiche statiche degli edifici. Tra questi, fanno sapere i pompieri, 101 edifici o appartamenti privati, 6 scuole, 7 chiese, 9 immobili pubblici sono stati dichiarati inagibili. Questa la sorte della scuola elementare e media di via Francesco Jovine di Portocannone, gli studenti dovranno cercare una nuova sede. Molto probabilmente inizieranno le lezioni a San Martino in Pensilis.

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