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giovedì, Aprile 25, 2024

Torna la paura terremoto in Molise: scossa di magnitudo 4.6 a Montecilfone. Segnalati i primi danni, crollato il muro di una casa. Timore per la nuova faglia

Acquaviva CollecroceTorna la paura terremoto in Molise: scossa di magnitudo 4.6 a Montecilfone. Segnalati i primi danni, crollato il muro di una casa. Timore per la nuova faglia

Torna la paura in Molise. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 23.48 del 14 agosto a Montecilfone, a sei chilometri a sud del paese, a 19 chilometri di profondità. Un boato fortissimo, seguito da una lunga scossa che ha buttato giù dal letto migliaia di persone e che è stata avvertita sulla costa, ma anche in Abruzzo e in Campania. Tre minuti dopo la mezzanotte, una scossa di assestamento di magnitudo 2.3 con epicentro questa volta a Palata. Panico e paura tra la gente scesa in strada. Molti hanno passato la notte in auto, anche sulla costa dove in alcune zone è saltata anche la corrente. Senza luce anche diversi quartieri di Montecilfone. Con il giorno sono arrivate le prime segnalazioni di danni in paese, in alcune abitazioni private. Ad Acquaviva Collecroce è crollato il muro di una casa in pietra nel centro storico, per fortuna disabitata. Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, il sindaco Francesco Trolio ha ordinato la chiusura di via Lame, su cui si affacciano ben due case dichiarate pericolanti. Non si registrano feriti. In tutti i centri del Basso Molise i sindaci hanno avviato controlli sugli edifici pubblici. Nella stessa zona lo scorso 25 aprile un altro terremoto: 4.3 la magnitudo in quella occasione.
“E’ stato molto più forte di quello del 25 aprile, tutti sono scesi in strada e molti hanno dormito in auto o a casa di parenti che vivono in edifici di recente costruzione” ha commentato il sindaco di Montecilfone Franco Pallotta. “Abbiamo avviato i primi controlli e con una riunione operativa in Comune abbiamo pianificato i primi sopralluoghi. Sono arrivate alcune segnalazioni da privati e sono in corso le verifiche dei vigili del fuoco”.

Due terremoti con lo stesso epicentro, Montecilfone, nel giro di quattro mesi, in una zona non catalogata come sismica nelle mappe almeno fino all’evento del 25 aprile. La conferma, questa, che una nuova faglia si è attivata
“Non sono un esperto ma prima di questi due eventi a Montecilfone gli unici terremoti che ricordiamo sono quelli di San Giuliano e dell’Irpinia, ora c’è questo timore e la gente è spaventata” Ha aggiunto il sindaco.

Palata, Acquaviva, ma anche Termoli e Campomarino i centri in cui la scossa si è avvertita di più.

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