Se un abitante del pianeta Marte assistesse al dibattito in corso in Italia sul tema delle vaccinazioni, ne trarrebbe di certo la conclusione che gli umani, a differenza dei marziani, non hanno a buon cuore la propria salute e quella dei propri figli. Ma tant’è. In Italia, tra le mille catastrofi ufficiali, ve ne sono anche altre di complemento. E’ così che sul tema delle vaccinazioni si è arrivati a discutere se siano o meno utili alla tutela della salute. Un fatto appurato e raccomandato dalle maggiori organizzazioni medico-sanitarie a livello internazionale e nazionale. Il dibattito a livello nazionale, mai sopito, è riesploso in questi giorni per l’idea di inserire nel decreto mille proroghe lo slittamento di un anno dell’obbligo di vaccinazione. Sul piano locale, va registrata l’iniziativa del Partito democratico concretizzatasi in una proposta di legge tesa a ribadire l’obbligo per l’iscrizione dei minori di età agli asili nido, alla scuola dell’infanzia e ai relativi servizi integrativi, pena la mancata iscrizione.
La questione si presta anche a dei risvolti politici. Il PD pone il tema al presidente Toma, chiedendo se egli la pensi come il partito a cui fa riferimento, Forza Italia, che si è espresso in maniera netta e dura contro la proroga e a favore delle vaccinazioni.
