13.6 C
Campobasso
martedì, Aprile 23, 2024

Larino: droga in carcere nascosta nei deodoranti, arrestati due maestri pasticcieri

CronacaLarino: droga in carcere nascosta nei deodoranti, arrestati due maestri pasticcieri

La scoperta a febbraio di un pacco destinato a un detenuto con dentro un paio di scarpe dove erano stati nascosti sotto la suola 60 grammi di hashish. Ad aprile, un altro pacco: al suo interno occultati 100 grammi di hashish. E poi altri piccoli tentativi di far entrare la droga nel carcere di Larino. Materiale sufficiente per la Procura per aprire un’indagine nel tentativo di capire se nella struttura di contrada Monte Arcano potesse essere in atto un traffico di sostanze stupefacenti. L’inchiesta, coordinata direttamente dal procuratore capo Antonio La Rana, che ha delegato carabinieri di Larino e polizia penitenziaria ha portato all’arresto di due persone, una donna di 44 anni di Larino e un uomo di 56 anni, domiciliato a Larino ma originario di Bari, entrambi dipendenti della cooperativa che in carcere si occupa della formazione dei detenuti nel campo della pasticceria e dei prodotti da forno. Avevano con sé tre deodoranti in stick, svuotati del contenuto e riempiti con un totale di 106 grammi di hashish. Sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con l’aggravante che la cessione sarebbe avvenuta in carcere.
….
Sono stati aumentati i controlli all’interno della struttura, è stato intensificato il numero delle telecamere ed è iniziato un giro di vite sulle persone che avevano un accesso facilitato al carcere, come appunto i due dipendenti della cooperativa. Dall’intercettazione di colloqui ambientali e telefonici gli inquirenti hanno capito che la droga stava per entrare in carcere e lo hanno impedito, fermando i due nel parcheggio del carcere. La donna si è dichiarata estranea ai fatti e ha rilasciato anche dichiarazioni spontanee subito dopo il fermo. L’arresto dei due è stato convalidato dal giudice Elena Quaranta che ha concesso i domiciliari. L’indagine non si ferma. Ci sono altre sette persone indagate tra detenuti e persone esterne al carcere per capire se fanno parte della rete che ha provato a portare droga nel penitenziario. Droga che stando alle indagini è arrivata da Roma, dove pure sono state effettuate alcune perquisizioni.

Ultime Notizie