Non è sempre colpa della crisi se gli affari vanno male. A volte la causa va ricercata anche nella gestione non proprio oculata delle risorse. Spesso e volentieri le valutazioni errate sui costi finiscono per appesantire i bilanci. Ma non è mai troppo tardi per invertire la rotta, è stato detto durante un incontro organizzato a Isernia dalla Confcommercio. Per il controller aziendale Pierpaolo D’Angelo i costi possono essere ottimizzati – e senza sacrificare il personale – con una serie di accorgimenti, a partire da un’analisi seria dei costi fissi e variabili. Seppur con la buona volta, certi costi sfuggono dai radar, per una serie di ragioni. Gli sprechi a volte si annidano nei posti più impensabili. I tempi morti? Possono essere sfruttati. E i materiali di scarto? Idem. Con questo ciclo di incontri la Confcommercio ha voluto dare una concreta dimostrazione di vicinanza agli associati in un momento così delicato. Seminari e iniziative analoghe nei prossimi giorni saranno proposte anche a Campobasso (28 giugno) e Termoli (5 luglio), ha ricordato il direttore della Confcommercio, Irene Tartaglia.
Isernia. Come ottimizzare i costi di gestione e guadagnare, seminario della Confcommercio
