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sabato, Aprile 20, 2024

Campagna elettorale, chiusura col botto. Scintille tra il Movimento 5 Stelle e Silvio Berlusconi

AperturaCampagna elettorale, chiusura col botto. Scintille tra il Movimento 5 Stelle e Silvio Berlusconi

di GIOVANNI MINICOZZI

Come sempre si è chiusa a mezzanotte la campagna elettorale per le elezioni regionali di domenica. I quattro candidati alla presidenza e le liste ad essi collegate hanno tenuto i comizi finali nelle città più importanti della regione. Ma procediamo seguendo l’ordine riportato sulla scheda elettorale.

Il primo è l’aspirante governatore della coalizione di centrodestra Donato Toma, che ha concluso la sua campagna elettorale in Piazza Prefettura a Campobasso insieme al presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. Nel suo intervento Toma ha riproposto il programma di governo illustrandone i punti più qualificanti: lavoro, sanità pubblica, viabilità, opere pubbliche, valorizzazione della risorsa idrica, agricoltura, ambiente e turismo. Sono questi i settori sui quali punta Toma per rilanciare lo sviluppo del Molise, “senza trascurare – ha detto – un’attenzione particolare alle fasce più deboli della società e ai disabili che devono essere aiutati di più e meglio. Sono pronto a governare il Molise e sarò il presidente con le mani libere” ha concluso Toma.

Berlusconi, invece, ha attaccato a testa bassa il Movimento 5 stelle definendo i pentastellati persone inaffidabili, che non hanno mai lavorato e che, quindi, non sono in grado di governare né l’Italia né il Molise. “Sono stufo dei veti posti dal Movimento 5 Stelle nei miei confronti – ha detto Berlusconi – e sono pronto a fare il governo con chiunque ma senza l’apporto dei pentastellati”.

Il centrodestra si presenta al voto con 9 liste a sostegno di Donato Toma e secondo l’ordine sorteggiato per la scheda elettorale sono: Popolari per l’Italia, Popolo della famiglia, Fratelli d’Italia, Movimento nazionale per la sovranità, Lega di Salvini, Forza Italia, Unione di centro, Orgoglio Molise e Iorio per il Molise.

Il candidato presidente del centrosinistra Carlo Veneziale ha concluso la sua campagna elettorale in Piazza Celestino V a Isernia. Veneziale ha ribadito con puntiglio i punti salienti del programma di governo. “Lavoro, lavoro, lavoro – ha sottolineato dal palco – e per crearlo utilizzeremo gli strumenti già programmati per combattere la disoccupazione. E poi sanità pubblica di qualità integrata con le eccellenze accreditate, infrastrutture, salvaguardia dell’ambiente, turismo e agricoltura. Abbiamo risanato i conti in questi anni, ma ora parte una nuova fase che può cambiare in positivo le sorti del Molise” ha concluso Veneziale tra gli applausi dei suoi sostenitori.

Il centrosinistra si presenta all’appuntamento elettorale con 5 liste a sostegno dell’aspirante governatore Carlo Veneziale. In ordine di scheda sono: Il Molise di tutti, Molise 2.0, Liberi e Uguali, Unione per il Molise e Partito Democratico.

Rush finale anche per il Movimento 5 stelle con il candidato presidente Andrea Greco e tutto lo stato maggiore dei pentastellati che hanno tenuto prima un comizio a Termoli in Piazza Monumento e poi a Campobasso in Piazza Municipio. L’aspirante governatore Andrea Greco ha ribadito i dieci punti del suo programma: lavoro, sostegno alle piccole imprese, sanità pubblica, eliminazione dei vitalizi e dimezzamento delle indennità dei consiglieri regionali, lotta agli sprechi, alla corruzione e alla criminalità, soppressione degli enti inutili, tutela dell’ambiente, valorizzazione del turismo e dei beni culturali, reddito di cittadinanza, sostegno alle famiglie povere e ai diversamente abili con un sistema di welfare rinnovato e incisivo e infine potenziamento della viabilità principale e secondaria. “Manderemo a casa la vecchia classe politica incapace, affarista e intrisa di conflitti di interessi. Una classe politica che ha distrutto il Molise in questi anni” ha tuonato Andrea Greco dal palco. “Vinceremo le elezioni e daremo ai cittadini un governo regionale capace di invertire la rotta” ha concluso l’aspirante presidente. Scintille contro Berlusconi: “Non faremo mai un governo con Forza Italia”, ha sottolineato Alessandro Di Battista

Andrea Greco è sostenuto da una sola lista, quella del Movimento 5 stelle.

Infine Casapound ha concluso la fatica elettorale con il candidato presidente Agostino Di Giacomo e diversi dirigenti locali del movimento che hanno incontrato gli elettori in alcuni comuni del Molise. L’aspirante governatore Agostino Di Giacomo ha sottolineato i punti più importanti del suo programma. Primo tra tutti la creazione di lavoro stabile con assunzioni a tempo indeterminato per azzerare la precarietà insita nei contratti a termine e a chiamata, lotta alla disoccupazione, adeguate politiche sociali per i più deboli, centralità della sanità pubblica, lotta all’immigrazione clandestina e sostegno finanziario per incentivare l’acquisto della prima casa.

Anche l’aspirante governatore Agostino Di giacomo è sostenuto da una sola lista, quella di Casapound.

Da oggi silenzio elettorale e domenica seggi aperti dalle 7 alle 23. A seguire lo spoglio delle schede per conoscere il nuovo presidente del Molise i nomi dei 20 consiglieri regionali.

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