Partito in ritardo da Campobasso, Silvio Berlusconi, ha saltato il primo appuntamento previsto per la sua visita a Isernia in programma nel tour elettorale di due giorni in Molise per sostenere Donato Toma e il Centrodestra.
Berlusconi doveva visitare gli scavi sotto la cattedrale, prima di spostarsi all’auditorium, ma è arrivato a Isernia alle 11,30 e lo staff lo ha fatto fermare direttamente all’auditorium, in arrivo da Campobasso, per poi prendere il volo e andare in elicottero a Roma per seguire una crisi di governo che si preannuncia di difficilissima soluzione. Appena arrivato a Isernia la prima domanda è stata quella sulla crisi internazionale e i missili sulla Siria lanciati da America, Inghilterra e Francia. Per il Cavaliere si è trattato di un errore perchè le azioni militari vanno concordate in sede Onu.
La seconda domanda d’obbligo è stata quella sulla nascita del nuovo governo e qui Berlusconi ha rilanciato: la coalizione di Centrodestra ha vinto le elezioni e deve andare in parlamento con un suo primo ministro e un suo governo, i voti di eventuali alleati si troveranno in parlamento. Dopo le dichiarazioni alla stampa il bagno di folla nel foyer dell’auditorium, dove una calca di gente lo aspettava per applaudirlo e anche qui Berlusconi è tornato agli argomenti che lo hanno appassionato negli ultimi giorni, soprattutto il consueto e puntuale attacco ai Grillini: l87% dei loro parlamentari era disoccupato al momento dell’elezione.
Un attacco diretto che sottintende il suo vero obiettivo politico: impedire e rendere sempre più difficile un’alleanza tra Di Maio e Salvini che potrebbe escludere Forza Italia dal governo.
Infine un elogio a Donato Toma, alla sua squadra, e qui Berlusconi ha fatto capire che la vittoria del candidato presidente del Centrodestra in Molise potrebbe incidere anche sugli equilibri nazionali, dando un’ulteriore spinta al suo disegno, ovvero non tornare alle elezioni e varare un governo anche un governo del presidente o istituzionale, ma un governo in cui ci sia posto per Forza Italia.
