Da anni un punto di riferimento per gli appassionati e gli ambientalisti. E’ l’oasi di Casacalenda, creata dalla lega italiana per la protezione degli uccelli. E nel corso del tempo, il birdwatching è diventato anche in Molise un hobby molto praticato. E questi ettari di natura consentono l’osservazione degli uccelli nel loro habitat e la possibilità di riconoscerne il canto.
Uno degli obiettivi del percorso Natura di quest’anno è di conoscere il territorio e promuovere la cultura della tutela dell’ambiente. E la Lipu a Casacalenda ha programmato quattordici eventi a cadenza settimanale, cominciati a marzo e che si concluderanno a dicembre.
Per la tutela e la salvaguardia di questo splendido angolo di natura, il responsabile Lipu di Casacalenda ha invitato i quattro candidati alla presidenza della Regione a mantenere intatta e preservata questa preziosa area incontaminata.
Nell’ultimo appuntamento una cinquantina di persone hanno partecipato alla passeggiata alla scoperta dei fiori del bosco, lungo un sentiero tra gli alberi. L’oasi, dominata dalla biodiversità, si snoda tra 150 ettari dei 230 complessivi del bosco Casale di proprietà del Comune di Casacalenda.
Nonostante la grande partecipazione ogni anno di quasi mille allievi di scolaresche e visitatori non solo del Molise, la situazione non e’ rosea. La conferma arriva dal responsabile della Lipu di Casacalenda, Carlo Meo. “Siamo riusciti a sopravvivere – ha spiegato – grazie a progetti comunitari ed a respiro nazionale, perché i bandi non escono. La soluzione per mantenere attiva l’oasi – ha aggiunto Meo – e’ quella di diventare riserva naturale regionale. In questo modo entreremmo in una rete nazionale e potremmo ottenere finanziamenti per mantenere al meglio questo polmone verde”. Da qui l’appello ai quattro candidati presidenti ai quali è stato girato anche l’impegno sul tema ambientale. Una risorsa che ha una nuova prospettiva anche con il parco nazionale del Matese
