Dopo sei mesi di chiusura forzata ha finalmente riaperto l’eco centro di via Arti e Mestieri a Termoli. Un sospiro di sollievo per i tanti cittadini e le numerose attività che nelle ultime settimane erano state costrette a non potersi disfare di rifiuti ingombranti. Il centro chiuse infatti da un giorno all’altro, senza alcun preavviso e con numerose polemiche al seguito, tanto che alcuni esponenti della minoranza avevano chiesto le dimissioni dell’assessore all’ambiente Filomena Florio, uscita alla fine indenne anche da questa nuova emergenza. Ora il centro è stato ristrutturato ed è stata realizzata anche un’area cosiddetta di riuso. Il progetto finanziato con fondi regionali è in realtà più ampio e prevede la realizzazione di due ecoisole in zona Sinarca e a Rio Vivo, oltre che un parcheggio per moto e bici sempre sul lungomare sud. L’apertura del ecocentro era molto attesa dai cittadini che finalmente si sono potuti disfare di elettrodomestici rotti e vecchi mobili. Il Comune ha diffuso anche un vademecum sull’utilizzo del centro che sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 14,30 alle 17,30: c’è il divieto di lasciare abbandonati fuori dal recinto i rifiuti, è necessario avere l’autorizzazione del personale preposto prima di conferire i rifiuti negli appositi contenitori ed è vietato occultare all’interno degli oggetti da buttare, materiali o rifiuti diversi dalla tipologia dichiarata. La struttura è ancora gestita dalla Teramo Ambiente, ma per poco. La ditta teramana dopo oltre due anni di proroghe, a contratto ormai scaduto, non è risultata vincitrice del nuovo bando realizzato dal Comune. A breve sarà sostituita dalla Rieco, società di Isernia che per quasi 34milioni di euro gestirà per sette anni raccolta rifiuti e spazzamento della città di Termoli.
Termoli: dopo sei mesi di chiusura forzata riapre l’ecocentro, fine dei disagi per i cittadini
