Diciotto voti favorevoli,otto contrari (quelli dell’opposizione). Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato il Bilancio di previsione 2018, in seconda convocazione, dopo il rinvio di lunedì scorso per mancanza di numero legale.
Sull’impostazione del documento contabile non sono mancate le critiche della minoranza.
Ma dalla maggioranza, l’assessore Sabusco ha difeso il lavoro messo in campo e le linee di indirizzo del governo cittadino.
La quota più consistente delle risorse è stata destinata all’edilizia scolastica per la realizzazione di quattro nuovi edifici. Interventi per i quali l’amministrazione ha acceso i relativi mutui. L’assessore Sabusco ha smentito l’esistenza di un buco, nelle casse comunali, di 14 milioni di euro. L’unico debito, ha chiarito, è il contenzioso con Esattorie, la società che è fallita, che si occupava della ricossione dei tributi comunali. Una vicenda tutt’ora aperta finita in tribunale. Per il resto, ha concluso l’assessore, non ci sono altri debiti che pesano sulle casse comunali.
Per il 2018 non ci saranno aumenti sui tributi locali, nonostante l’avvio del servizio di raccolta differenziata che, come noto, ha un suo costo che però, hanno chiarito dalla maggioranza, non graverà sulle tasche dei contribuenti di Campobasso
