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venerdì, Marzo 29, 2024

Isernia. Personale di ostetricia e ginecologia in campo per salvare il punto nascita

AttualitàIsernia. Personale di ostetricia e ginecologia in campo per salvare il punto nascita

Il punto nascita di Isernia avrà un futuro, a prescindere dalla deroga attesa dal ministero della Salute e che almeno fino a oggi ancora non c’è, nonostante i soliti annunci e promesse. I numeri del 2017 e dei primi mesi del 2018 sono più che confortanti, ha spiegato il dirigente medico del reparto di ostetricia e ginecologia, Angela Scungio. E questo – ha aggiunto – è un risultato reso possibile dall’impegno e dal gioco di squadra di tutto il personale. Le innovazioni introdotte al Veneziale e i nuovi percorsi che accompagnano la donna dalla fase preconcezionale alle settimane successive al parto hanno infatti permesso di attirare mamme anche dalle province vicine, in particolare dai centri dell’Alto Sangro e dall’Alto Vastese. Tra le novità introdotte c’è il rooming in: il neonato, dopo il parto, resta nella stessa camera dove è ricoverata la mamma. E resta con la mamma anche nei minuti successivi al parto, anche per consentire al bimbo di attaccarsi subito al seno. Ampia attenzione anche alle fase del travaglio. Che tra l’altro dà alle mamme la possibilità di essere accompagnate dal partner o da familiari.

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