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sabato, Aprile 20, 2024

I sondaggi per la Camera dicono che a Isernia vince il Centrodestra e a Campobasso i Grillini

AttualitàI sondaggi per la Camera dicono che a Isernia vince il Centrodestra e a Campobasso i Grillini

È in pieno svolgimento la corsa alla candidatura per le elezioni politiche. Dovendo ancora sciogliere il nodo sul candidato presidente della Regione, visto che i tempi quasi certamente non coincideranno, tutti i partiti stanno lavorando sulle griglie dei nomi più accreditati per puntare alla vittoria al parlamento.

Stando agli ultimi sondaggi, solo due seggi sarebbero certamente attribuibili, quello della Camera di Isernia, che andrebbe alla coalizione di Centrodestra, e quello della Camera di Campobasso, che vede in vantaggio il Movimento Cinque Stelle.

In bilico i due seggi al Senato che, per un’anomalia tutta molisana, andranno entrambi allo stesso schiaramento o partito, in quanto il maggioritario coincide con il proporzionale.

Ma torniamo a Montecitorio, o Camera dei deputati, qui il Pd sembra aver già scelto, o per lo meno così sembra. Il collegio di Isernia vede in pole position il giornalista Rai Domenico Iannacone, conduttore del programma I Dieci Comandamenti, che se la vedrà con Danilo Leva, candidato di Liberi e Uguali o Ulivo 2.0 e con Annaelsa Tartaglione, o Mario Pietracupa, per il Centrodestra.

Ma quella della Camera a Isernia non è l’unica opzione in piedi per il presidente della Fondazione Neuromed, esiste anche la variabile Senato, che lo vedrebbe in campo nel collegio unico regionale.

Al momento, l’unica sicurezza sui potenziali candidati del Centrodestra sembra essere proprio quella del cognato di Patriciello, Mario Pietracupa, che, comunque sia, o alla Camera Isernia, o al Senato regionale, finirebbe per essere candidato.

Annaelsa Tartaglione sta spingendo molto anche su Michele Iorio per fargli accettare una candidatura e riunificare il Centrodestra, ma l’ex presidente non ci sta, continua ad optare per la Regione.

Altri nomi in campo per il Centrodestra sono quelli di Nunzio Luciano, presidente della Cassa nazionale Forense e Rosario De Matteis, senza dimenticare Filoteo Di Sandro o l’uscente Ulisse Di Giacomo, oppure la stessa Angela Fusco Perrella.

Certo è che il Centrodestra una donna dovrà candidarla comunque e la carta se la dovrebbero giocare la Tartaglione e la Fusco Perrella. Per il Pd le donne saranno sicuramente la deputata uscente Venittelli e Micaela Fanelli che potrebbe far compagnia al Senato a Tonino Di Pietro, come indipendente.

Unico punto che fa discutere, il fatto che nessuno dei due è della provincia di Isernia. Così come per la Camera, anche lì, con Iannacone e Venittelli, non ci sarebbe una rappresentanza per la provincia di Isernia.

Da qui l’indiscrezione che, all’ultimo minuto, per il Pd, invece di Iannacone, si punterebbe su Carlo Veneziale o Candido Paglione. Ma, per il momento, è ancora solo totocandidato, ovvero è ancora possibile tutto e il contrario di tutto.

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