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giovedì, Aprile 25, 2024

“Caso Bari”, i 5 Stelle presentano una mozione di sfiducia contro Frattura

Attualità"Caso Bari", i 5 Stelle presentano una mozione di sfiducia contro Frattura

A pochi giorni dalla pubblicazione delle motivazioni relative al “Caso Bari”, il Movimento 5 Stelle presenta in regione una mozione di sfiducia a carico del presidente della Regione. “Paolo di Laura Frattura – scrivono – ha perso! La sua credibilità esce polverizzata da questo processo. La sentenza di Bari ha inferto un duro colpo alla spavalderia, all’arroganza e all’ostentata sicurezza mostrati fino ad oggi”. “Non è la prima volta – continuano i pentastellati – che il presidente ingaggia battaglie personali approfittando delle aule pubbliche”. Proprio sull’uso disinvolto delle istituzioni da parte di Frattura, i 5 stelle sono durissimi: “Si ricorderà – scivono, testuali parole – quando Frattura in Consiglio regionale vomitò tutto il suo rancore verso una parte dell’informazione”. La conclusione a cui giungono i 5 Stelle è che, sul piano politico, sia giunta l’ora di tirare le somme. “Frattura – dicono – è sul piano etico irrimediabilmente incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico. Egli tramite la costituzione di parte civile – scrivono a chiare lettere – ha trascinato in maniera maldestra l’Istituzione Regione Molise e finanche la presidenza del Consiglio dei Ministri in un processo che si reggeva su fatti e circostanze non dimostrabili tanto è vero che egli si rova adesso indagato per calunnia”.

Chiariti dai 5 stelle anche i rapporti che parevano incrinati con i colleghi di Termoli. Resta adesso da capire chi in Regione troverà il coraggio e l’onestà intellettuale prima che politica di firmare la mozione di sfiducia. Affinchè possa essere discussa occorrono cinque firme e i 5 stelle sono soltanto in due. Con l’esclusione di Frattura, restano a disposizione altri 18 nomi di cui ben 8 appartenenti alle opposizioni formali. Adesso, per tutti, scocca l’ora della verità soprattutto in vista delle prossime regionali i molisani ricorderanno nomi e cognomi di chi sta da una parte e chi dall’altra.

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