E’ stato un giorno di festa per tutta la comunità di Mafalda, ma sopratutto per i più giovani che potranno seguire le lezioni in una struttura sicura, moderna e con tutti i comfort. In via Pascoli è stata inaugurata, infatti, la nuova scuola, ricostruita sulle macerie del precedente edificio che era stato dichiarato inagibile dopo il terremoto del 2002. Duemila metri quadrati divisi in due piani, un campo da calcio in erba sintetica sul tetto che può essere utilizzato anche per altri sport come la pallavolo ad esempio, e pannelli fotovoltaici che donano alla scuola energia pulita. La nuova costruzione ospiterà le scuole materne, le elementari e le medie per un totale di 100 alunni. Nel giro di un anno il vecchio edificio è stato demolito e la nuova scuola tirata su dalla ditta Camardo Costruzioni. Tre milioni di euro il costo totale, di cui un milione di e 200mila euro arrivati grazie al progetto ministeriale della Buona Scuola, il resto ce lo ha messo la Regione con fondi destinati proprio alla ricostruzione post sisma. Il taglio del nastro è stato affidato a Francesco, rappresentante del consiglio comunale dei ragazzi, insieme al sindaco di Mafalda Egidio Riccioni e al governatore Paolo Di Laura Frattura. Dunque una visita all’interno della scuola, nei laboratori e nella aule tutte dotate di lavagne elettroniche e di nuovi arredi. Infine un nomento istituzionale con i piccoli alunni che hanno intonato l’Inno d’Italia e poi spazio agli interventi delle autorità. “Quando abbiamo presentato il progetto per la nuova scuola in molti ci hanno considerato dei folli visionari – ha commentato il sindaco – Invece grazie al duro lavoro andato avanti attraverso due amministrazioni la nuova scuola è realtà e finalmente i nostri studenti avranno un luogo in cui studiare e crescere in maniera sicura” ha concluso Riccioni, al secondo mandato consecutivo. Da domani tutti a scuola nel nuovo edificio di via Pascoli.
Mafalda: inaugurata la nuova scuola a 15 anni dal sisma. Antisismica e all’avanguardia
